Con stile secco e asciutto, il documentario di Roberto Bicicchi  “Boko Haram – Convertitevi o morite” racconta il dramma di città intere messe a ferro e fuoco dalla setta integralista islamica Boko Haram e di popolazioni martoriate, ridotte in schiavitù oppure in fuga dalle loro case, mentre l’ennesimi olocausto africano si consuma nel silenzio. Attraverso immagini inedite e testimonianze dirette,  si dà spazio alla possibile convivenza tra i dignitari dell’Islam e della Chiesa Cattolica. Nella giornata del 10 è passato “Court” opera prima di Chaitanya Tamhane, film vincitore del Leone d’oro del futuro e del Premio Orizzonti alla 71ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Due anteprime per l’Italia anche nella giornata di giovedì 11, “Jauja”, film di Lisandro Alonso (Argentina) con Viggo Mortensen, vincitore del Premio FIPRESCI a Cannes 67, e “Le dernier coup de marteau” di Alix Delaporte (Francia), in concorso alla 71ma mostra di Venezia valso il Premio Marcello Mastroianni come Miglior Attore Emergente al suo giovane protagonista Romain Paul (nella foto). Questa mattina, 12, viene proiettato “The Passagge” di Roberto Minervini, mai uscito in Italia. Proposti anche “L’udienza” di Marco Ferreri (1971), nella copia da poco restaurata e “La giornata balorda” di Mauro Bolognini (1960), evento speciale per ricordare il contributo al film di Alberto Moravia (soggetto tratto da suoi racconti) e Pier Paolo Pasolini, sceneggiatori.

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