
Orig.: Italia (2012) - Sogg. e scenegg.: Paolo Genovese - Fotogr.(Scope/a colori): Fabrizio Lucci - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Patrizio Marone - Dur.: 100' - Produz.: Marco Belardi per Lotus Production, Medusa Film.
Interpreti e ruoli
Raoul Bova (Giorgio), Ricky Memphis (Lorenzo), Ambra Angiolini (Francesca), Paolo Kessisoglu (Virgilio), Anita Caprioli (Eleonora), Luca Bizzarri (Piero), Barbora Bobulova (Luisa), Luisa Ranieri (Marta), Maurizio Mattioli (Luigi), Giovanna Ralli (Iole), Lucia Ocone (Sonia), Alessandro Tiberi (Ivano), Aurora Cossio (Ina), Rocio Munoz (Anna), Francesca Valtorta (Gloria), Lavinia Longhi (Rita)
Soggetto
Il gruppo di amici, ritrovatosi inaspettatamente per ripetere l'esame di maturità, decide ora di organizzare quel viaggio in Grecia che non era stato realizzato venti anni prima. Gli otto arrivano all'isola di Paros, alcuni sono sposati o intenzionati a farlo, altri da soli pronti a cercare nuove storie. Equivoci e incomprensioni intervengono a turbare l'armonia, prima del finale in cui tutti recuperano la voglia di stare insieme.
Valutazione Pastorale
Era inevitabile che il grande successo al botteghino di "Immaturi" (2011, quasi 16 milioni di euro) generasse un 'seguito'. Eccolo, in tempi a dire il vero molto rapidi. Genovese è bravo a scrivere un copione tutto incentrato sui chiaroscuri dei rapporti sentimentali, anzi sul contrasto tra le storie 'scappa e fuggi' che spesso caratterizzano il clima vacanziero e l'affacciarsi della voglia di sentimenti più autentici e duraturi. L'amicizia poi, che lega i protagonisti, sembra scomparire di fronte a inattese difficoltà per riapparire nel finale quando se ne sente il bisogno. La storia è a orologeria, poggiata su un meccanismo collaudato senza sbavature, aiutato da una regia che svaria dalla cronaca spicciola allo spot turistico, con mare incantevole e tramonti mozzafiato. Gioie, dolori, malinconie, rimorsi, rimpianti: tutto impeccabile, scorrevole, con sprazzi di trasgressione e romanticismo. Un bel cocktail accattivante e suadente per un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile. evidenziando anche le non poche superficialità di fondo.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e in successive occasioni, tenendo presente quanto segnalato sull'approccio alquanto 'leggerino' agli argomenti trattati (amicizia, famiglia, matrimonio...).