Il professore e il pinguino

Valutazione
Consigliabile, poetico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Animali, Dolore, Donna, Educazione, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Giovani, Libertà, Metafore del nostro tempo, Morte, Psicologia, Storia, Terrorismo
Genere
Biografico, Commedia, Drammatico, Psicologico
Regia
Peter Cattaneo
Durata
110'
Anno di uscita
2025
Nazionalità
Regno Unito, Spagna
Titolo Originale
The Penguin Lessons
Distribuzione
Eagle Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Dal romanzo "The Penguin Lessons" di Tom Michell, sceneggiatura di Jeff Pope
Fotografia
Xavi Giménez AEC
Musiche
Federico Jusid
Montaggio
Robin Peters, Tariq Anwar
Produzione
Rory Aitken, Adrián Guerra, Andrew Noble, Ben Pugh, Robert Walak. Casa di produzione: Intake Films, Rolling Dice, 42, Nostromo Pictures, Aperture Media Partners

Presentato al 49° Toronto International Film Festival (2024)

Interpreti e ruoli

Steve Coogan (Tom Michell), Jonathan Pryce (Preside Timothy Buckle), Vivian El Jaber (María Alvarez), Björn Gustafsson (Tapio), David Herrero (Diego Camelia), Alfonsina Carrocio (Sofía Alvarez)

Soggetto

Buenos Aires 1976, Tom Michell è un professore britannico chiamato a insegnare Letteratura inglese in un prestigioso collegio maschile. Stanco e rassegnato, Tom fatica a trovare contatto con la classe, con i rampolli della società argentina, mentre fuori dalle mura del collegio infiammano tensioni e repressioni per il colpo di Stato appena scoppiato. Durante un fine-settimana a Punta del Este, in Uruguay, si imbatte in un pinguino spiaggiato ricoperto di petrolio; lo salva, lo ripulisce e poi, dopo qualche esitazione, lo porta con sé a Buenos Aires, nascondendolo agli occhi dei più. In poco tempo però la presenza dell’animale si fa sempre meno segreta, a cominciare dalla classe di studenti. Tom si serve del pinguino per ristabilire relazioni nuove, ritrovando anche lui entusiasmo nella vita proprio grazie a quella straordinaria creatura…

Valutazione Pastorale

Basato sul libro autobiografico di Tom Michell, “Il professore e il pinguino” (“The Penguin Lessons”) è un piccolo, sorprendente, film che accosta i traumi politico-sociali di un popolo, quello argentino, con la storia di un incontro che cambia la vita, quello tra un professore inaridito e studenti dal futuro appannato. Diretto da Peter Cattaneo – tra i suoi titoli più conosciuti “Full Monty. Squattrinati organizzati” (1997) e “La sfida delle mogli” (2019) – e scritto da Jeff Pope (suoi i copioni di “Philomena” del 2013 e “The Lost King” del 2022), il film è interpretato con passo brillante dal sempre ottimo Steve Coogan (“Philomena”, “Stanlio & Ollio”), con Jonathan Pryce, Vivian El Jaber e Björn Gustafsson. Distribuito da Eagle Pictures, il film è nelle sale dal 9 ottobre.
La storia. Buenos Aires 1976, Tom Michell è un professore britannico chiamato a insegnare Letteratura inglese in un prestigioso collegio maschile. Stanco e rassegnato, Tom fatica a trovare contatto con la classe, con i rampolli della società argentina, mentre fuori dalle mura del collegio infiammano tensioni e repressioni per il colpo di Stato appena scoppiato. Durante un fine-settimana a Punta del Este, in Uruguay, si imbatte in un pinguino spiaggiato ricoperto di petrolio; lo salva, lo ripulisce e poi, dopo qualche esitazione, lo porta con sé a Buenos Aires, nascondendolo agli occhi dei più. In poco tempo però la presenza dell’animale si fa sempre meno segreta, a cominciare dalla classe di studenti. Tom si serve del pinguino per ristabilire relazioni nuove, ritrovando anche lui entusiasmo nella vita proprio grazie a quella straordinaria creatura…
Una commedia deliziosa, che si muove con eleganza e delicatezza su un terreno tematico complicato. “Il professore e il pinguino” approfondisce infatti temi articolati, sofferti, a cominciare dalla dittatura militare argentina, teatro di intimidazioni, sparizioni di giovani (desaparecidos) e proteste delle “abuelas de plaza de mayo”; a questo si aggiungono drammi più intimi, come la perdita di un figlio e il difficile percorso di riconciliazione con la vita. Tom Michell è un uomo che ha perso tutto: figlia, matrimonio, carriera, ed è costretto a girare di collegio in collegio, dall’Inghilterra all’America Latina, pur di sbarcare il lunario e tenere lontane le sofferenze. Fugge via dalle proprie fratture. Sale in cattedra, davanti agli studenti, senza slanci di entusiasmo; semplicemente “porta a casa” la lezione. Quando la vita, però, lo mette davanti a una scelta di responsabilità, tra salvare o meno un pinguino finito in trappola, Tom accetta la chiamata e accoglie quella creatura nella propria casa, nella sua vita. Il piccolo pinguino si fa così metafora di speranza, di cura e cambiamento, capace di scongelare il cuore raggelato di Tom e di rifargli trovare entusiasmo nell’insegnamento. Attraverso il pinguino, il docente riluttante riscopre come tornare a parlare autenticamente ai ragazzi, con cui mette in condivisione le più belle pagine di Letteratura inglese. Tom e i suoi studenti ritrovano fiducia reciproca e riattivano un percorso formativo, edificante, che salva entrambi.
Richiamando “L’attimo fuggente” (1989) di Peter Weir e ancora più il recente “The Holdovers. Lezioni di vita” (2023) di Alexander Payne, “Il professore e il pinguino” si rivela un’opera acuta e raffinata, una commedia brillante che coinvolge e commuove, con non poche suggestioni di senso. Consigliabile, poetico, per dibattiti.

Utilizzazione

Programmazione ordinaria e successive occasioni di dibattito

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