titolo_originale: Adventure in Washington
interpreti: Virginia Bruce (Jane Scott), Herbert Marshall (senatore John Coleridge), Gene Reynolds (Marty Driscoll, paggio del Senato), Samuel S. Hinds (senatore Henry Owen), Ralph Morgan (senatore Cummings), Vaughan Glaser (Bundy), Charles Smith (Collins), Dick Jones (Abbott), Pierre Watkin (Frank Conroy), J.M. Kerrigan (Jim O?Brien), Tommy Bond (Peewee Haynes), Billy Dawson (Chubby Wells), Charles Lind (Lenny Root), Mary Currier (Miss Nolan)
genere: drammatico
soggetto: Art Caesar e Lewis R. Foster
sceneggiatura: Art Caesar e Lewis R. Foster
fotografia: Allen G. Siegler e Henry Sharp
montaggio: James Sweeney
produzione: Charles R. Rogers per Columbia
distribuzione: C.E.I.A.D.
durata: 82?
tematiche: politica-societ?
trama: Martin, un giovanetto orfano della Georgia, diviene paggio del Senato, grazie alla protezione del Senatore Coleridge. Sul principio incontra delle difficolt? per il suo carattere ribelle; ma subendo l?influenza di una radiocronista, che per bont? d?animo e spontanea simpatia, gli d? dei buoni consigli, riesce a dominarsi, ed ? considerato come un buon elemento. Quando i giornali pubblicano il contenuto di una conversazione confidenziale tra due senatori, Martin viene falsamente accusato di aver abusato del suo ufficio, e poich? vi sono gravi indizi a suo carico, il senatore Coleridge gl?impone di lasciare il posto. Martin, per vendicarsi, rivela ad un uomo d?affari il contenuto di un progetto di legge, del quale ha appreso dalle carte Coleridge il tenore. Scoppia uno scandalo, che minaccia di travolgere il senatore; ma Martin si presenta spontaneamente alla Commissione d?inchiesta e confessa la sua colpa. Viene chiesta la sua punizione, ma il voto unanime dei suoi compagni lo salva.
giudizio_artistico: Si tratta una trama convenzionale, svolta con scarsa abilit?. Il lavoro pu? interessare, in quanto rivela certi aspetti della vita politica negli Stati Uniti.
giudizio_morale: Il lavoro si propone l?esaltazione della patria, attraverso le sue istituzioni e i principi morali, che le hanno ispirate. Se ? lecito dubitare dell?efficacia propagandistica del film, conviene riconoscere che ? stato concepito con lodevoli intendimenti: se ne consente quindi a tutti la visione in pubblica sala. T
nazione: Stati Uniti
