interpreti: Gino Cervi (don Cesare di Bazan), Anneliese Uhlig (Ren?e Duras), Enrico Glori (il visconte de Beaumont, ambasciatore di Francia), Paolo Stoppa (Pablo), Enzo Biliotti (re Filippo IV? di Spagna), Giovanni Grasso (don Jos? de Nogueira, Primo Ministro), Carlo Duse ("il Corvo", messaggero del visconte) de Beaumont), Antonio Marietti (il giovane conte, che interpreta don Giovanni nella finta rappresentazione), Alfredo Robert (Pasquale Cornalis, il capocomico), Sandrino Moreno (il bambino che salva la vita a don Cesare), Anna Maria Dionisi (la cameriera di Ren?e), Ermanno Donati (Velasquez), Antonio Acqua (il capitano Ribera), Armando Francioli (un nobile cavaliere), Alfredo Martinelli e Evaristo Signorini (due nobili cospiratori), Angelo Dessy (il cospiratore che provoca il duello nella taverna), Pietro Tordi (uno dei finti attori), Celio Bucchio (il duca di Orovesa), Umberto Scianizza (il taverniere)
soggetto: dalla commedia francese omonima [Don C?sar de Bazan] di Adolphe Dennery e P.F.P. Dumanoir
sceneggiatura: Sergio Amidei, Vitaliano Brancati, Riccardo Freda, Cesare Zavattini [e, non accreditato per le leggi razziali vigenti all?epoca, Giacomo Debenedetti]
fotografia: Mario Craveri
scenografia: Gastone Medin
costumi: Gino C. Sensani e Maria De Matteis
musica: Franco D?Achiardi
montaggio: Rolando Benedetti
produzione: Francesco Curato per Elica Film / Artisti Associati
distribuzione: Artisti Associati
durata: 76?
tematiche: storia; avventura
trama: La vicenda descrive le avventure alquanto fantastiche di un cavaliere spagnolo coinvolto suo malgrado in intrighi e congiure di cospiratori per la proclamazione della indipendenza della Catalogna. Intrighi dai quali il nobile Don Cesare di Bazan si libera grazie al suo coraggio ed al suo valore di spadaccino ,imbattibile, dopo peripezie mirabolanti intramezzate da avventure sentimentali. Egli riesce a gabbare i molti nemici e a salvare il suo re da una congiura; a innamorare di s? una bella rivale; a fuggire dalla prigione; a uscire incolume dalla fucilazione e, creduto morto, a vendicarsi degli avversari.
giudizio_artistico: Film di cappa e spada, chiassoso e rodomontesco che pur non eccellendo di particolari qualit? riesce a tener viva l?attenzione dello spettatore. Assai bene caratterizzata la interpretazione.
giudizio_morale: Una eccessiva brutalit? ed alcune scene poco convenienti consigliano di escludere i ragazzi dalla visione del film. D
nazione: Italia