interpreti: Vittorio De Sica (Mario), Clara Calamai (sua moglie), Lauro Gazzolo (il direttore della banca), Massimo Serato (suo figlio), Carlo Romano, Enrico Glori, Enzo Biliotti, Loris Gizzi, Marina Doge, Lia Orlandini, Dina Romano, Adele Mosso, Luciano Mondolfo, Paola Sandri, Flavia Palumbo, Annibale Betrone, Cesare Bettarini, Augusto Marcacci, Amilcare Pettinelli, Alfredo Martinelli, Giuseppe Pierozzi, Augusto Mastrantoni, Lia Bianchi
genere: commedia
soggetto: Cesare Zavattini, ispiratro alla commedia omonima di Aldo De Benedetti e Mario Luciani
sceneggiatura: Cesare Zavattini e Aldo De Benedetti
fotografia: Arturo Gallea
scenografia: Piero Filippone
musica: Gino Filippini e Giovanni D'Anzi
montaggio: Mario Bonotti
produzione: Aura Film / Excelsa Film
distribuzione: S.A.N.G.R.A.F. [Società Anonima Grandi Film]
durata: 88'
tematiche: male; matrimonio rapporto di coppia
trama: Un onesto impiegato di banca viene accusato di aver rubato tre milioni e tutte le deposizioni concorrono ad attestare che egli rubi per soddisfare i desideri di lusso della moglie. Nessuno lo crede innocente, ma all'uscita dal carcere - dopo quasi cinque anni - tutti gli si fanno attorno premurosi credendolo milionario. Invano egli cerca di reagire ma poi si presta anche lui al gioco. Frattanto viene a scoprire che l'autore del furto è stato il figlio del direttore della banca il quale ora, per compensarlo della prigione, lo riabilita fingendo la integrale restituzione dei tre milioni. Tale gesto è vivamente biasimato ed intorno all'impiegato torna a formarsi un cerchio di incomprensione e di ostilità. Allora il giovanetto si appropria di una vistosa somma e fugge con la moglie che da quando lo ha ritenuto un ladro, ha cominciato ad amarlo.
giudizio_artistico: L'interesse della vicenda è tenuto desto sino alla fine e la pellicola ha degli ottimi spunti. Degna di rilievo la interpretazione del protagonista.
giudizio_morale: I principi morali sono scalzati dalle fondamenta, la tesi è dimostrata per assurdo, non senza qualche accenno caricaturale, ma la dimostrazione è convincente per cui il film è da sconsigliarsi per ogni genere di pubblico data la confusione che potrebbe ingenerare. E
nazione: Italia