titolo_originale: Le voyageur de la Toussaint
interpreti: Jean Desailly (Gilles Mauvoisin), Assia Noris (Colette), Jules Berry (Plantel), Gabrielle Dorziat (Gérardine Eloi), Serge Reggiani (Bob), Simone Valère (Alice Lepart), Guillaume De Sax (Babin), Louis Seigner (Monsieur Hervineau), Mona Dol (Jaja), Jacques Castelot (Jean Plantel), Gabrielle Fontan (la vecchia albergatrice), Ginette Curtet (Raymonde), Roger Karl (Penoux-Rataud), Marguerite Ducouret (Madame Rinquet), Alexandre Rignault (Monsieur Rinquet, suo marito), Jean Didier e Jean Daurand (marinai), Hubert Prélier (dr. Sauvaget), Marie-Hélène Dasté (Madame Sauvaget, sua moglie), Martial Rèbe (Lepart), Clary Monthal (Madame Lepart, sua moglie), Marcel Duhamel (il giudice istruttore), Albert Rémy (l'ubriaco), Léon Larive (il padrone del ristorante), Eufène Yvernès (il comandante della nave), Guy Decomble (Robert), Christiane Ribes (Armandine), Jean-Marie Boyer (lo strillone dei giornali), René Blancard (il direttore del teatro), Paul Frankeur, Roger Blin, Claude Magnier, Claude Péran, Marguerite de Morlaye, Paulette Elambert, Jacques Régnier
genere: giallo
soggetto: dal romanzo omonimo [1941] di Georges Simenon
sceneggiatura: Marcel Aymé
fotografia: André Thomas
scenografia: René Moulaert
musica: Roger Desormières e Jean Wiener
montaggio: Suzanne David
produzione: Francinex
distribuzione: C.E.I.A.D.
durata: 102'
tematiche: investigazioni poliziesche; amore
trama: Un giovane diciannovenne divenuto erede universale di un suo zio, si reca nella cittadina di provincia dove il defunto parente viveva, per prendere possesso dei suoi averi. Quivi egli trova un ambiente freddo ed ostile e, pur con l'inesperienza della sua giovane età, comprende che l'attività dello zio non era molto chiara ed i suoi soci hanno interesse a tenerlo lontano. Inoltre la moglie del defunto, assai giovane e piacente, viene apertamente osteggiata dalla parentela ed incolpata di esserne stata la causa della morte. Il giovane che si è invaghito della donna, vuole portare a fondo le indagini per appurare le responsabilità e quando avrà potuto constatare la sua innocenza partirà con lei liberandola da quell'ambiente triste e oppressivo.
giudizio_artistico: Vicenda complicata e tenebrosa priva di mordente. Scadenti la regìa e la interpretazione.
giudizio_morale: In sede morale si nota la biasimevole condotta di una madre per cui, oltre che per tutto l'insieme della vicenda affatto educativa, si ritiene di ammettere alla visione del film soltanto persone di piena maturità di giudizio. Ar
nazione: Francia / Italia