Achivio Storico

LA FIGLIA DEL CORSARO VERDE

Regia
Enrico Guazzoni
Anno di uscita
1941

interpreti: Doris Duranti (Manuela), Fosco Giachetti (Carlos de la Riva), Camillo Pilotto ("Zampa di Ferro"), Mariella Lotti (Isabella), Enrico Glori (il pirata "El Rojo"), Sandro Ruffini (don Luis, il Governatore), Tina Lattanzi (donna Mercedes, sua moglie), Polidor (il pirata Golia), Carmen Navasqués (Carmen, la danzatrice), Mario Siletti (il segretario del governatore), Ernesto Almirante (il precettore delle educande), Primo Carnera ("El Cabezo"), Ori Monteverdi (Grazia), Nino Marchetti (Ramon, pirata), Giulio Battiferri (un pirata), Dedi Montano (Estella), Nada Fiorelli (Leonora), Nino Marchesini (il capitano dell'Esperanza), Luigi Erminio D'Olivo (il messo del governatore), Enzo de Felice (Gonzalo, pirata), Riccardo De Micelki (l'ufficiale scozzese), Gino Scotti (José, il pirata calvo), Maria Maloggi e Nennella Scotti (due educande), Leo Garavaglia, Emilio Gneme (un pirata), Enrico Marroni

genere: avventuroso

soggetto: dal romanzo omonimo di Emilio Salgari

sceneggiatura: Alessandro De Stefani

fotografia: Jan Stallich

scenografia: Piero Filippone

costumi: Mario Rappini

musica: Alberto Ghislanzoni

montaggio: Vincenzo Zampi

produzione: Giulio Manenti per Manenti Film

distribuzione: Manenti Film

durata: 76'

tematiche: storia; violenza

trama: Dall'omonimo romanzo di Scurial. Nel sec. XVII una colonia spagnola dell'America del Sud è minacciata da un'orda di corsari. Il figlio del Governatore, per riabilitarsi da un passato avventuroso e non troppo onesto, propone al padre di farsi accettare dai banditi per poterli poi catturare. Il suo piano è temerario. Infatti, dopo alcune prove che supera brillantemente, egli è arruolato tra i corsari, ma in breve desta dei sospetti. Accusato di essere una spia è condannato a morte; ma la figlia del Corsaro Verde, un grande capo recentemente giustiziato, si interessa a lui e lo salva. Con i seguaci della ragazza egli può battere i banditi e liberare la colonia.

giudizio_morale: Abbondano scene di violenza, né manca una eccessiva atmosfera di sensualità. Lo stile piuttosto fiabesco e, comunque, oltremodo avventuroso con cui è narrata la vicenda - del resto notissima - consente la visione del film in pubblica sala. C

nazione: Italia

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