titolo_originale: V?nus aveugle
interpreti: Viviane Romance (Clarice), Georges Flamant (Mad?re), Lucienne Le Marchand, Jean Acquistapace, Sylvie Gance
genere: drammatico
soggetto: Abel Gance e Steve Passeur
sceneggiatura: Abel Gance e Steve Passeur
fotografia: L?once-Henri Burel e Henri Alekan
musica: Raoul Moretti
produzione: France Nouvelle
distribuzione: Artisti Associati
durata: 100?
tematiche: malattia; handicap
trama: Clarissa, ex cantante di variet? convive con Mad?re, follemente innamorato di lei. Avendo dei disturbi alla vista, si reca da un oculista il quale le rivela che i suoi occhi sono condannati e entro un certo termine diverr? cieca. Angosciata dalla notizia essa non vuole che Mad?re sappia della sua disgrazia, per timore che egli debba, in seguito, amarla per piet?, e lo abbandona senza alcuna giustificazione, ritornando a cantare in una taverna del porto. La nascita di una bambina, figlia di Mad?re, la induce a ritornare a lui, ma troppo tardi, poich? egli ? partito per un lungo viaggio in cerca di oblio. La piccina colpita di difterite muore e Clarissa, perduta completamente la vista, dopo un periodo di disperazione si rassegna e vive amorosamente assistita da una sorella. Mad?re frattanto ritorna e, venuto a conoscenza della verit?, si riunisce a lei e consola con il suo affetto la sventurata donna.
giudizio_artistico: Pellicola di discreto valore artistico, che pur ricorrendo a mezzi abusati, riesce ad avvincere lo spettatore e a farsi perdonare alcune incongruenze. Ottima la interpretazione della protagonista.
giudizio_morale: La delicatezza della tesi trattata, l?accenno a relazioni illecite e relativa maternit? illegittima, oltre ad alcune scene poco convenienti, inducono a riservare la visione del film - che contiene peraltro degli elementi positivi - soltanto a persone di piena maturit? di giudizio.Dr
nazione: Francia