interpreti: Carlo Campanini (Ignazio Travet), Vera Carmi (Rosa, la sua seconda moglie), Paola Veneroni (Marianin, figlia di Ignazio), Gino Cervi (il commendatore), Laura Gore (Brigida), Luigi Pavese (il capo sezione), Mario Siletti (Moton), Michele Malaspina (Ruscà), Gianni Agus (Velàn), Domenico Gambino (il signor Giachetta), Enrico Effernelli (Paolin), Alberto Sordi (Barbarotti), Carlo Mazzarella (il noatio Paglieri), Felice Minotti e Ernesto Collo (i due uscieri), Mario Soldati
genere: drammatico
soggetto: dal dramma in dialetto piemontese Le miserie d'monssu' Travet [1863] di Vittorio Bersezio
sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Tullio Pinelli, Carlo Musso
fotografia: Massimo Terzano
scenografia: Piero Filippone
costumi: Nino Vittorio Novarese
musica: Nino Rota
montaggio: Gisa Radicchi Levi
produzione: Marcello D'Amico [organizzazione generale: Dino De Laurentiis] per Pan Film / Lux Film
distribuzione: Lux Film
durata: 100'
tematiche: matrimonio- rapporto di coppia; lavoro
trama: Ignazio Travet, impiegato regio da trentatre anni non ha mai fatto carriera per l'ingiustificata antipatia del suo capo-sezione. Remissivo e sottomesso in ogni cosa, anche in famiglia deve subire il carattere ambizioso ed autoritario della sua seconda moglie, ancora giovane e piacente. Per una coincidenza il nuovo capo-divisione viene ad abitare nello stesso palazzo di Travet e conosciuta la di lui consorte, inizia subito una serrata corte frequentando la casa del suo subalterno e invitando i due coniugi a teatro. Tale intimità dà luogo ad una quantità di dicerie malevoli in ufficio e il caposezione inveisce grossolanamente contro Travet. Questi che comprende la bassezza dell'accusa, reagisce violentemente e perde l'impiego. Dopo un periodo di scoraggiamento che gli ha fatto modificare taluni pregiudizi, accetta di buon grado un posto di contabile in una panetteria.
giudizio_artistico: La accurata indagine psicologica dei personaggi, la perfetta ambientazione, la narrazione fluida e controllata oltre ad una ottima interpretazione rendono questo film assai notevole.
giudizio_morale: In sede morale non si rilevano mende degne di nota per cui il film è visibile da tutti in pubblica sala.T
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