titolo_originale: Dillinger
interpreti: Lawrence Tierney (John Dillinger), Edmund Lowe (Specs), Anne Jeffreys (Helen), Marc Lawrence (Doc), Elisha Cook, Jr, (Kirk), Ralph Lewis (Tony), Ludwig Stossel (Otto), Elsa Janssen (sua moglie), Hugh Prosser e Dewey Robinson (guardie), Bob Perry (il proprietario), Kid Chissel e Billy Nelson (i sorveglianti), Lee White (il commesso viaggiatore), Lou Lubin (il cameriere), Constance Worth (la bionda), Eduardo Ciannelli (Marco Minnelli)
genere: dramma criminale
sceneggiatura: Leon Charles e Philip Yordan
fotografia: Jackson Rose
effetti_speciali: Robert Clark
musica: Dimitri Tiomkin
montaggio: Otho Lovering e Edward Mann
produzione: Frank King e Maurice King per King Bros. / Monogram
distribuzione: E.N.I.C. [Ente Nazionale Industrie Cinematyografiche]
durata: 70?
tematiche: delinquenza
trama: A vent?anni John Dillinger lascia il natio villaggio per recarsi ad Indianapolis, in cerca di pi? brillanti fortune. Ma la vita dissipata richiede mezzi pi? larghi di quelli, di cui John dispone. Per soddisfare i capricci della prima amica da strapazzo, John commette un piccolo furto, e si busca una breve condanna. Al penitenziario impara a conoscere dei gangsters illustri, che stanno scontando lunghe condanne, per imprese, il cui racconto desta l?ammirazione di John. Prima di lasciare il carcere, promette ai compagni di liberarli, e vi riesce con un ardito stratagemma. Ormai egli fa parte di una banda di gangsters, che si specializzano negli assalti alle banche. John ? il pi? audace di tutti, e ben presto riesce a prendere il posto del capo, che ? costretto a cederglielo, ma alla prima occasione lo tradisce. John ? arrestato; ma riesce a fuggire e si vendica del traditore, uccidendolo. John riprende il comando della banda, e tenta un colpo audacissimo, che per? non riesce. Uno dei compagni ? ucciso, gli altri due sono arrestati: egli solo riesce a salvarsi. Si nasconde per pi? mesi, finch? la sua stessa amante lo denuncia. Circondato dagli agenti, ancora si difende, ma cade crivellato di colpi.
giudizio_artistico: Questo lavoro non ? veramente un dramma criminale, ma una semplice cronaca di delitti. L?elemento umano manca completamente: non si pu? quindi parlare d?arte La realizzazione cinematografica ? accurata; ma non ha nulla di notevole.
giudizio_morale: Sentiamo il dovere di elevare ancora una volta una vibrata protesta contro la produzione, l?importazione e la diffusione di simili pellicole. Il racconto cinematografico di una serie di azioni delittuose, concepite ed attuate in un ambiente, dal quale sembra sia esulato ogni umano sentimento, serve soltanto ad appagare malsane curiosit?. Sconsigliamo vivamente ad ogni specie di pubblico la visione di questo film. E
nazione: Stati Uniti