titolo_originale: Diener lassen Bitten
interpreti: Joe Stoeckel (James Potter), Rose Stradner (Mary Potter, sua figlia), Fita Benkhoff (Henriette, moglie di James), Josef Eichheim (Lord Spiller), Hans Soehnker (Robert), Herbert Huebner (Lord Wimple), Gertrud de Lalsky (Lady Wimple, sua moglie), Arthur Schroeder (Henry), Helmut Weiss (il duca Birry-Birry), Walter Steinbeck (William), Fred Becker (Gregor), ernst F. Furbringer (Charles), Herta Guthmar
genere: commedia
soggetto: dalla commedia omonima di Toni Impekoven e Eduard Ritter
sceneggiatura: Hans H. Zerlett
musica: Leo Leux
produzione: Euphono / Bavaria-Filmkunst (Muenchen)
distribuzione: I.C.I. [Industrie Cinematografiche Italiane]
durata: 65?
tematiche: amore
trama: La moglie di James Potter, fabbricante di liquori arricchito, ambisce di entrare nella sfera dell?aristocrazia ed induce il marito ad acquistare un antico castello; ma il nobile vicinato non mostra nessuna cordialit? verso i nuovi venuti. La loro figlia Mary, sperdutasi in un bosco, chiede rifugio durante un temporale, in una casetta di caccia dove si trova il giovane Lord Wimple. I due non si rivelano la propria identit?, ma simpatizzano immediatamente. Frattanto i domestici del Castello Wimple, in assenza dei loro padroni, organizzano una festa da ballo alla quale invitano i Potter i quali, ignari della burla, aderiscono con entusiasmo. La festa si svolge con animazione ma Mary ha il vago sospetto della realt?. Infatti Wimple rientrato improvvisamente al castello provoca lo scompiglio tra i domestici e chiarisce la situazione ai Potter ai quali ? ben felice di chiedere la mano della loro figlia Mary.
giudizio_artistico: Il film ha evidenti accenni a modelli dello stesso genere d?oltre oceano e risulta privo di originalit?. Discreta la regia e volonterosa la interpretazione.
giudizio_morale: La insulsaggine della vicenda le ripetute volgarit? inserite inducono ad escludere i giovani dalla visione del film. D
nazione: Germania