titolo_originale: L'homme sans coeur
interpreti: Pierre Renoir, Marie Glory, Lucienne Le Marchand
genere: drammatico
soggetto: dal romanzo omonimo di Alfred Machard
sceneggiatura: Alfred Machard
fotografia: Boris Kaufman
musica: Jean Wiener
produzione: France-Europe Films
distribuzione: Tirrenia Film
durata: 88'
tematiche: matrimonio-rapporto di coppia
trama: Il proprietario di una ditta francese di modisteria sposa la propria segretaria. La ragazza, stordita dalla sua nuova posizione, si dà ad una vita di lusso che, in breve, assorbisce e supera le entrate del marito. Il socio di costui, che è stato sempre contrario a tale matrimonio, fa pedinare la donna da una agenzia privata e può, in seguito, provare al marito il tradimento della moglie. Accecato dal dolore e dall'ira, il marito uccide il proprio socio e distrugge le prove della colpa di sua moglie. Poiché al processo egli tace tutto ciò, né si difende, viene condannato a quindici anni di lavori forzati. Dopo qualche anno riesce ad evadere e ritorna a Parigi con il premeditato proposito di fare vendetta sanguinosa dei torti che ha subito. Egli rintraccia sua moglie che, ottenuto il divorzio, si è risposata, e decide di colpirla nella bimbetta che è tutta la di lei vita. Ma, in un drammatico colloquio egli non solo viene a conoscere che la bimba è sua figlia; ma anche ottiene la dimostrazione della assoluta innocenza di sua moglie. Per evitare alla figliuola ogni scandalo, lo sventurato si allontana lasciandosi credere perduto per sempre.
giudizio_morale: Il film non è privo di elementi positivi; ma il divorzio, per quanto presentato nelle sue conseguenze più tragiche, e l'impostazione stessa della vicenda che tocca argomenti scabrosi e descrive scene brutali, suggeriscono di riservare la visione a persone adulte. D
nazione: Francia