interpreti: Vittorio De Sica (Carmine, il violinista cieco), Fiorella Betti (Paolina), Jacqueline Plessis (Livia, duchessa di Valenza), Sandro Ruffini (Paolo Rovigliana, duca di Valenza), Leo Dale (Il marinaio Guidolfi), Luigi Pavese (Cardillo, il gestore del Caff? Concerto), Olga Solbelli (Emilia, sua moglie), Enrico Glori (Luigi Nardone), Giuseppe Porelli (Giovanni), Tina Pica (donna Costanza), Aniello Mele (lo scugnizzo), Agostino Salvietti (Ciccillo), Egisto Olivieri (Ciro Barracane), Alfredo Rizzo (Milone), Anna Corinto (Lolotta), Claudio Ermelli (don achille), Ettore Zambuto (l?avvocato Bartoletti), Augusto di Giovanni, Luisa Reda, Domenico Serra, Pietro Bigerna, Giustina Maggio, Primo Di Gennaro
genere: drammatico
soggetto: dal dramma omonimo [1901] di Roberto Bracco
sceneggiatura: Vittorio De Sica, Camillo Mastrocinque, Fulvio Palmieri, Aldo Vergano, Cesare Zavattini
fotografia: Renato Del Frate
scenografia: Virgilio Marchi
costumi: Michele Contessa
musica: Ezio Carabella
montaggio: Gino Talamo
produzione: Ulisse Siciliani per Edi Film / Fortunato Misiano per Romana Film
distribuzione: Variety Film
durata: 105?
tematiche: solidariet?-amore
trama: Il duca di Valenza ha avuto, in passato, una fugace relazione con una cameriera di facili costumi, Maria. Da questa relazione ? nata una bambina, Paolina, della quale il duca non ha mai voluto conoscere l?esistenza. Quando, quindici anni pi? tardi, Maria viene a morire, Luigi Nardone, un pregiudicato, col quale la disgraziata conviveva, tenta un ricatto ai danni del duca, valendosi a questo effetto della povera Paolina, che ne ? la vittima; Nardone cade nelle reti della Polizia mentre Paolina riesce a salvarsi. Fuggendo, di notte, capita in un caff?-concerto popolare ormai deserto: c?? soltanto Carmine, un povero violinista cieco, Carmine s?interessa a lei, le insegna a cantare, e insieme al vecchio Ciccillo vivono facendo i suonatori ambulanti, legati da un puro affetto fraterno. Sapendosi gravemente ammalato, il duca vorrebbe prendere con s? Paolina, ma muore prima di aver potuto mandare ad effetto il suo proponimento. Nardone, uscito di carcere, tenta di costringere Paolina ad andare a vivere con lui; ma Paolina ha trovato ormai un valido difensore: un giovane ed onesto marinaio, che, riamato, l?ama e vuol sposarla. Nardone ? messo fuori di combattimento; Paolina segue il fidanzato; il povero cieco, tornando dal suo lavoro, trova la casa vuota. Il destino, ch?egli prevedeva, s?? compiuto.
giudizio_artistico: Questo lavoro ha i difetti comuni ai film di origine teatrale. Riesce nondimeno interessante per la suggestiva rievocazione della Napoli del principio del secolo, e per l?ottima interpretazione.
giudizio_morale: In questo lavoro vediamo messi in luce i lati migliori della natura umana, mentre l?egoismo, il vizio, la colpa sono dipinti con colori appropriati. La tendenza ? quindi positiva; mi il film non ? adatto ai giovani. Se ne riserva la visione ai soli adulti. A
nazione: Italia