Toys. Giocattoli alla riscossa

Valutazione
Consigliabile, poetico, Adatto a una visione familiare
Tematica
Amicizia, Animali, Avventura, Solidarietà, Teatro
Genere
Animazione, Avventura
Regia
Jeremy Degruson
Durata
90'
Anno di uscita
2025
Nazionalità
Belgio, Francia, Spagna
Titolo Originale
Les Inséparables
Distribuzione
Plaion Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Joel Cohen ,Alec Sokolow, Bob Barlen, Jeremy Degruson, Carl Brunker, Matthieu Zeller
Musiche
Puggy
Produzione
Joel Choen, Matthieu Gondinet, Matthieu Zeller

Soggetto

Don è una marionetta stanca di interpretare sempre il personaggio del buffone preso a torte in faccia. Decide così di lasciare il teatro e di raggiungere Central Park, luogo ideale dove vivere le sue fantasiose, eroiche avventure. Qui incontra DJ Doggy Dog, un cane di peluche abbandonato in cerca di una nuova famiglia. I due non potrebbero essere più diversi …

Valutazione Pastorale

Scritto dagli sceneggiatori di “Toy Story” (1995), Joel Cohen e Alec Sokolow, e diretto dal regista di “Bigfoot Junior” (2017) e “Il castello magico” (2013), Jeremy Degruson, “Toys. Giocattoli alla riscossa” (“Les Inséparables”) è una pirotecnica, colorata, fantasiosa e buffa avventura, ambientata nella New York dei nostri giorni. n
La storia. Don è una marionetta in un piccolo teatro per bambini, nei pressi di Central Park, dove “lavora” con la determinata Dee, stufa del suo ruolo di damigella da salvare, e Alfonso, convinto di essere un grande attore, arrogante e vanesio. Stanco di interpretare sempre e solo il personaggio del buffone preso a torte in faccia, deriso dagli altri attori di legno per i suoi sogni a occhi aperti, decide di lasciare la compagnia e si avventura a Central Park prima e nelle trafficate strade di New York poi, alla ricerca del famigerato Castello del Cielo. Qui incontra DJ Doggy Dog, un cane di peluche abbandonato in cerca di una nuova famiglia. Doggy si sente un rapper, ma non riesce a comporre rime originali e si limita a ripetere le frasi preregistrate nel suo meccanismo. I due non potrebbero essere più diversi ma, novelli Don Chisciotte e Sancho Panza, affrontano incredibili sfide che prendono vita nella mente fantasiosa di Don: un drago sputafuoco (rimando evidente all’universo Disney con “La Bella addormentata”) e una Balena affamata (“Pinocchio”). Quando tutti gli altri pupazzi della compagnia vengono rapiti, per liberarli Don farà ancora una volta ricorso alla sua grande immaginazione, ma capirà anche che solo la condivisione con chi ci sta accanto può trasformare i sogni in realtà.
“Il tema del film – spiega il regista – è ritrovare sé stessi. I tre protagonisti… aspirano a vivere una vita che li rappresenti, non quella che gli altri si aspettano da loro. Il loro incontro e la loro avventura consentiranno ai tre di diventare quello che sognavano. Alla fine del viaggio ognuno troverà il proprio posto e riuscirà a essere se stesso stando insieme agli altri”.
“Toys. Giocattoli alla riscossa” è un film sull’amicizia, un’ode all’immaginazione, ma anche alla condivisione: un’avventura in cui tutti i sognatori grandi e piccoli si ritroveranno. In fondo chi, da bambino, non ha mai sognato avventure strabilianti in compagnia del proprio giocattolo preferito? E quale adulto non ne serba nel cuore il ricordo? Un film visivamente trascinante grazie al continuo passaggio tra realtà e fantasia, reso comprensibile e divertente da un’animazione e una regia eccellenti. “Toys. Giocattoli alla riscossa” è consigliabile e poetico, adatto a una visione familiare.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, particolarmente adatto a un pubblico familiare.

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