
Orig.: Italia (2012) - Sogg. e scenegg.: Gianluca Ansanelli, Tito Buffolini - Fotogr.(Scope/a colori): Alessandro Pesci - Mus.: Pivio & Aldo De Scalzi - Montagg.: Cecilia Zanuso - Dur.: 104' - Produz.: Fulvio e Federica Lucisano per IIF in collaborazione con Medusa.
Interpreti e ruoli
Dario Bandiera (Riccardo), Paola Minaccioni (Ramona), Nicole Grimaudo (Ester), Giuseppe Giacobazzi (Paolo), Alessandro Di Carlo (Jacobelli), Giovanni Cacioppo (Giovanni), Sergio Sgrilli (Sergio), Danilo Rovani (Robin), Francesco Procopio (Batman), Aurora Cossio (Carmen), Antonio Giuliani (Antonio), Nico Di Renzo (Nico), Fabrizio Nardi (Fabrizio), Ivano Marescotti (Fabio), Carmine Faraco (Carmine), Rosalia Porcaro (capo sala), Ernesto Mahieux . (chirurgo), Ricky Tognazzi (direttore tv)
Soggetto
Una rete televisiva, in previsione del lancio di un nuovo reality intitolato "L'ultima spiaggia", procede ad una selezione con alcune persone che raccontano le proprie storie. Ester e Ramona vivono insieme e per realizzare il loro desiderio di maternità pensano di ricorrere all'intervento di Riccardo, ex di Ester. Di fronte all'ennesimo rifiuto di concessione di un mutuo, la guardia giurata Paolo coinvolge alcuni disperati compari in un tentativo di rapina che lascia tutto immutato. Quando si prepara a trascorrere una piacevole serata per vedere la partita, Antonio scopre, quasi spinto dai due amici Nico e Fabrizio, che la moglie Carmen ha patecipato ad un video erotico visibile su canali a pagamento. Da quel momento tutto cambia. Fabio, imprenditore romagnolo, si trova a Napoli quando è colpito da infarto. Ricoverato in ospedale, deve confrontarsi con Carmine, suo vicino di letto: litigi, discussioni, incomprensioni si succdeono prima della morte dell'uomo che lascia numerosi figli da crescere.
Valutazione Pastorale
Sembra di tornare al periodo in cui il cinema italiano produceva tante commedie di livello modesto che pure avevano buoni riscontri al botteghino. Naturalmente (e purtroppo) la differenza è data dagli argomenti oggi molto di 'moda', per cui il primo segmento è interamente dedicato alle due donne che vogliono avere un figlio, con tutte le prevedibili conseguenze, scritte certamente per ridere. Ma cosa c'è da ridere? Anche gli altri tre momenti scorrono all'insegna di un umorismo a singhiozzo, con poca verve. Alla fine i temi importanti della crisi economica e della precarietà attuale sono rimasti laterali e marginali. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e in generale grossolano.
Utilizzazione
In programmazione ordinaria il film è da utilizzare con qualche cautela, soprattutto con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Stessa cura è da tenere in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.