
Orig.: Australia (2010) - Sogg. e scenegg.: David Michod - Fotogr.(Scope/a colori): Adam Arkapaw - Mus.: Antony Partos - Montagg.: Luke Doolan - Dur.: 113' - Produz.: Liz Watts - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Ben Mendelsohn (Andrew 'Pope' Cody), Joel Edgerton (Barry Brown), Guy Pearce (Leckie), Luke Ford (Darren Cody), Jacki Weaver (Janine Cody), Sulklivan Stapleton (Craig Cody), James Frecheville (Joshua 'J' Cody), Dan Wyllie (Ezra White), Anthony Hayes (detective Justin Norris), Laura Wheelwright (Nicky Henry), Mirrah Foulkes . (Catherine Brown)
Soggetto
Melbourne, oggi. Alla morte della madre, il giovane Josh si trasferisce a casa della nonna, e così comincia a vivere insieme ai tre zii, gangster pericolosi e spietati. Quando uno di loro viene ucciso dalla polizia, la situazione precipita. Per difendersi dagli agenti che li braccano, i superstiti eliminano tutti i possibili pericoli, tra cui anche Nicky, la ragazza di Josh. Il ragazzo allora prende la decisione di mettersi sulla stessa strada.
Valutazione Pastorale
Al crimine non si sfugge e quando il delitto diventa pratica quotidiana, il conto dei cadaveri non conta più, né chi sono le persone. Si ammazza con la ferinità e la tranquillità che dominano appunto nel regno degli animali, come recita il titolo. Il ritratto lucido e agghiacciante di questa famiglia é visto come quello dove il Male ha una compattezza assoluta, priva di alternative. L'esordiente regista osserva tutto in modo asettico, certo ben fatto ma non esente da eccessi e compiacimenti. Non si giudica, non si denuncia, non si dà spazio a possibili alternative. Il male assoluto è connaturato all'uomo e alla donna, senza sfumature né dialettiche. Una tale rappresentazione va accolta con attenzione e riflessione, cercando di distinguere tra la realtà e un certo compiacimento nel ritrarla. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso e molto violento.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con molta attenzione rispetto ad un pubblico più sensibile e meno allenato a questo tipo di storie. C'è il divieto ai minori di 14 anni, e molto riguardo va tenuto per minori e piccoli in seguito, in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e di altri supporti tecnici.