Breve storia d’amore

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Matrimonio - coppia, Psicologia
Genere
Commedia
Regia
Ludovica Rampoldi
Durata
98'
Anno di uscita
2025
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Breve storia d'amore
Distribuzione
01 Distribution
Soggetto e Sceneggiatura
Ludovica Rampoldi
Fotografia
Gogò Bianchi
Musiche
Fabio Massimo Capogrosso
Montaggio
Francesca Calvelli
Produzione
Nicola Giuliano, Viola Prestieri, Francesca Cima, Carlotta Calori Indigo Film, Ht Film con Rai Cinema, con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo del Ministero della Cutlura.

Interpreti e ruoli

Pilar Fogliati (Lea), Adriano Giannini (Rocco), Andrea Carpenzano (Andrea), Valeria Golino (Cecilia), Massimo De Lorenzo (Umberto), Betti Pedrazzi (Barista), Monica Nappo (Adele), Lorenzo Gioielli (Sergio), Pia Engleberth (Pianista), Giulia Maenza (Geraldina), Giselda Volodi. (Receptionist), Selene Caramazza (Attrice serie Tv)

Soggetto

Roma, oggi. Lea e Andrea sono una coppia di trentenni con una figlia. Lei giornalista, lui attore. Una sera Lea, annoiata o probabilmente infelice, entra in un bar per bere un cocktail e incontra Rocco, sismologo cinquantenne sposato con Cecilia, psicoterapeuta. Lea forza le reticenze di Rocco, e iniziano una frequentazione. Ben presto, però, la passione tra i due ambisce all’importanza di una relazione. Rocco è incerto su come muoversi, Lea lo provoca frequentando gli stessi ambienti in cui si trovano lui e la moglie Cecilia. Quello però che appare come un triangolo amoroso, in realtà, nasconde verità più articolate…

Valutazione Pastorale

Romana classe 1979, Ludovica Rampoldi è una sceneggiatrice che si muove con abilità tra cinema e serie Tv. Tra le sue collaborazioni: i film con Marco Bellocchio “Il traditore” (2019) ed “Esterno Notte” (2022), come pure “Il maestro” di Andrea Di Stefano presentato a Venezia82 e nei cinema da novembre 2025; per la Tv ha scritto “The Bad Guy” (2022) e “I leoni di Sicilia” (2023). Alla 20a Festa del Cinema di Roma ha presentato la sua opera prima, il suo esordio dietro alla macchina da presa: è “Breve storia d’amore”, un copione tenuto in un cassetto per molti anni. Protagonisti un poker di attori di primo piano: Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Valeria Golino e Andrea Carpenzano. Prodotto da Indigo, HT Film e Rai Cinema, il film nelle sale dal 28 novembre con 01 Distribution.
La storia. Roma, oggi. Lea e Andrea sono una coppia di trentenni con una figlia. Lei giornalista, lui attore. Una sera Lea, annoiata o probabilmente infelice, entra in un bar per bere un cocktail e incontra Rocco, sismologo cinquantenne sposato con Cecilia, psicoterapeuta. Lea forza le reticenze di Rocco, e iniziano una frequentazione. Ben presto, però, la passione tra i due ambisce all’importanza di una relazione. Rocco è incerto su come muoversi, Lea lo provoca frequentando gli stessi ambienti in cui si trovano lui e la moglie Cecilia. Quello però che appare come un triangolo amoroso, in realtà, nasconde verità più articolate…
“Cos’è una coppia? Come funziona, quali sono i suoi confini?”. Questo si chiede la regista Rampoldi che aggiunge: “Volevo che fosse un film serio ma non drammatico, essendo l’ironia lo strumento più affilato per andare in profondità. E volevo che avesse un passo di racconto capace di coinvolgere lo spettatore, depistandolo e interrogandolo come in un mistery o in un thriller psicologico. Far convivere questi tre elementi – il romance, l’ironia, il thriller – è stata la sfida maggiore”.
“Breve storia d’amore” è un esordio che funziona, ma a corrente alternata. Il racconto, diviso in brevi capitoli, come quelli di un romanzo biografico-sentimentale, procede in maniera misteriosa e brillante, oscillando con arguzia tra più assi-generi narrativi. Lo spettatore sulle prime rimane di certo intrigato dall’andamento sinuoso e velato della storia, ma ben presto lungaggini o dispersioni ne depotenziano l’andamento e il pathos. L’approdo finale appare fin troppo furbo e fumoso. A salvare l’andamento narrativo è lo stile della regia, ricercato, e al contempo gli attori in campo, che abitano i personaggi con attenzione e controllo. A livello tematico, “Breve storia d’amore” non aggiunge molto al già visto sull’argomento. Offre delle suggestioni interessanti, che però non risultano ben approfondite. Le due coppie “sotto esame” sono abitate da stanchezza e mezze verità, quando non da menzogna. Relazioni più o meno sedimentate, più o meno complici, prive però di dialogo e di radici. Per questo la storia sembra accontentarsi di abitare la superficie della questione, ma non la sostanza, gestendolo il tutto comunque con eleganza visiva. Complesso, problematico, per dibattiti.

Utilizzazione

In programmazione ordinaria.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV