
Sogg.: basato su un racconto di Jorge Lopez Paez - Scenegg.: Jaime Humberto Hermosillo - Fotogr.: (normale/a colori) Miguel Ehrenberg - Mus.: Los Palmeros - Montagg.: Luis Kelly - Dur.: 91' - Produz.: Manuel Barbachano Ponce - Vietato ai minori degli anni diciotto
Interpreti e ruoli
Arturo Meza (Ramon), Marco Antonio Treviño (Rodolfo), Leticia Lupercio (Olga), Guadalupe Del Toro (Dona Herlinda), Angelica Guerrero, Donato Castaneda, Guillermina Alba, Charo Constaintini, Josefina Genzales
Soggetto
proprietaria di una magnifica villa in Messico, a Guadalajara, Dona Herlinda madre ultra possessiva e pur ben sapendo delle tendenze "omo" del figlio Rodolfo, chirurgo nell'ospedale locale, gli accoglie e insedia addirittura in casa il baldo Ramon, modesto ma aitante studente di Conservatorio, con il quale Rodolfo ha una torbida e sfrenata relazione. Dopo di che si dà da fare, affinché l'unigenito convoli a nozze con una bella messicana, tanto per salvare le apparenze. Ramon ha l'animo esulcerato, l'amico del cuore è partito in viaggio di nozze: ma al suo ritorno tutto torna come prima, se non meglio. La casa è grande, la notte è propizia. Nasce un bambino e Ramon si affeziona anche a lui. Dona Herlinda trasforma la sua magnifica residenza, in modo che ci siano spazio, comodità e riservatezza per tutti, allegramente conviventi.
Valutazione Pastorale
sarebbe inesistente, se non fosse squallido e massimamente stupido. Troppo piatto ed esile per aspirare ad opera di costume (e con ciò graffiante del perbenismo borghese), il film ha una ambientazione goffa e un clima ridicolo (a parte il lato torbido). Un tema sia pure ardito e anomalo può anche essere affrontato, purché non difet-tino ironia e intelligenza. Quanto alla condiscendente e onnipresente madre, essa tutto fa per amore di suo figlio laureato ma immaturo e per salvare le forme. Ad un certo momento, pare perfino che verso quel vigoroso Ramon che le gira per casa lei tutta vezzi e mossettine senta qualcosa di più del lecito.