
Interpreti e ruoli
Mason Thames (Hiccup ), Nico Parker (Astrid Hofferson), Gerard Butler (Stoick ), Nick Frost (Skaracchio )
Soggetto
Sull’isola di Berk, Hiccup è il figlio quindicenne del capovillaggio vichingo Stoick. È ingegnoso e ha un talento nella progettazione, ma viene sottovalutato dai più perché non incarna il profilo del tipico vichingo. Non sa né vuole combattere contro i draghi, creature che invadono spesso l’isola facendo razzia di bestiame. Un giorno Hiccup trova un drago ferito sulla spiaggia, cui dà il nome di Sdentato. Tra i due all’inizio c’è diffidenza, sospetto, ma ben preso nasce una profonda amicizia che li spinge a convincere la comunità tanto dei vichinghi quanto dei draghi a superare reciproci pregiudizi e a trovare una forma di convivenza. Alleata in questa “battaglia” è la giovane e ammirata guerriera Astrid…
Valutazione Pastorale
La tendenza è quella tracciata dalla Disney: rispolverare e dare nuova vita, nuovo pubblico, ai classici animati attraverso la formula del live-action. Da “Cenerentola” (2015) ad “Aladdin” (2019) e “Mulan” (2020), fino all’ultimo arrivato “Lilo & Stitch” (2025). Su tale binario produttivo si stanno muovendo anche gli altri Studios hollywoodiani. La DreamWorks ha recuperato uno dei suoi gioielli, “Dragon Trainer” (“How To Train Your Dragon”, 2010) di Chris Sanders e Dean DeBlois, per trasformarlo in un live-action avventuroso a misura di preadolescente. Nelle sale dal 12 giugno 2025 con Universal troviamo infatti il film “Dragon Trainer”, scritto e diretto sempre da DeBlois, con protagonisti Mason Thames, Nico Parker, Nick Frost, Julian Dennison, Bronwyn James, Harry Trevaldwyn e Gerard Butler.
La storia. Sull’isola di Berk, Hiccup è il figlio quindicenne del capovillaggio vichingo Stoick. È ingegnoso e ha un talento nella progettazione, ma viene sottovalutato dai più perché non incarna il profilo del tipico vichingo. Non sa né vuole combattere contro i draghi, creature che invadono spesso l’isola facendo razzia di bestiame. Un giorno Hiccup trova un drago ferito sulla spiaggia, cui dà il nome di Sdentato. Tra i due all’inizio c’è diffidenza, sospetto, ma ben preso nasce una profonda amicizia che li spinge a convincere la comunità tanto dei vichinghi quanto dei draghi a superare reciproci pregiudizi e a trovare una forma di convivenza. Alleata in questa “battaglia” è la giovane e ammirata guerriera Astrid…
Tornano dunque le avventure del vichingo “riluttante” Hiccup e del drago nero Sdentato, paradigma di un’amicizia tenera e solidale che rimanda ai più bei racconti che esplorano il valore del legame tra bambini e animali: da “Free Willy. Un amico da salvare” (1993) a "Belle & Sebastien" (2013), senza dimenticare le incursioni nel fantastico come “E.T. l’extra-terrestre” (1982) firmato Steven Spielberg. “Dragon Trainer”, servendosi di una cornice avventurosa condita con lampi di umorismo, il mondo primitivo di matrice vichinga, mette in scena un racconto di formazione in cui il giovane adolescente Hiccup impara ad ascoltare la propria voce interiore e a mettere in gioco i propri talenti. Da timido e introverso il ragazzo, forte della sorprendente amicizia con il drago Sdentato, si misura con le sue insicurezze sbaragliandole. Hiccup si scopre valoroso e capace, ma soprattutto impara relazionarsi con gli altri, con i suoi pari, costruendo legami di amicizia e solidarietà. Dall’Io solitario, Hiccup si apre al valore del Noi. Inoltre, non accetta più che la sua comunità continui a uccidere i draghi; per il bene di Sdentato, si batte con loro affinché imparino a convivere con le creature “sputafuoco”, superando l’odio e costruendo rapporti fiduciari. Il giovane si impone come un vero leader, rammentando a tutti valori di senso come giustizia, compassione e accoglienza. “Dragon Trainer” è un live-action brillante e coinvolgente, adatto di certo per un pubblico familiare, per la positività dei temi e valori in campo. Film consigliabile, semplice, per dibattiti.
Utilizzazione
Programmazione ordinaria e occasioni di dibattito.