
Orig.: Stati Uniti (2017) - Sogg.: Dan Abnett, Andy Lanning tratto dai personaggi dei fumetti "Guardiani della Galassia" della Marvel - Scenegg.: James Gunn - Fotogr.(Scope/a colori): Henry Braham - Mus.: Tyler Bates - Montagg.: Fred Raskin, Craig Wood - Dur.: 137' - Produz.: Marvel Enterprises, Marvel Studios - In 3D.
Interpreti e ruoli
Chris Pratt (Peter Quill/Star-Lord), Zoe Saldana (Gamora), Dave Bautista (Drax), Michael Rooker (Yondu), Karen Gillan (Nebula), Pom Klementieff (Mantis), Elizabeth Debicki (Ayesha), Chris Sullivan (Taserface), Sean Gunn (Kraglin), Tommy Flanagan (Tulk), Laura Haddock (Meredith Quill), Sylvester Stallone (Stakar), Kurt Russel (Ego), Glenn Clore (Nova Prime), Nathan Fillion (Simon Williams)
Soggetto
Mentre Peter Quill è alla ricerca delle proprie origini, i Guardiani della Galassia sono impegnati in modo sempre più forte per tenere unita la squadra. Le scoperte arrivano quando sono meno attese...
Valutazione Pastorale
Nel primo film (uscito nel 2014), facevamo la conoscenza dei Guardiani : Peter Quill/Star Lord, Gamora, Drax, Rocket, Dasy Groot. Li ritroviamo e li vediamo impegnati in avventure oltremodo complicate e rischiose. Succede di tutto e a tutti è richiesta una buona dose di coraggio. Il finale sembra che non debba arrivare mai, nonostante i 137' di durata. Sui titoli di coda (aspettare ad uscire dalla sala!) fanno la loro apparizione personaggi e situazioni che fanno prospettare altri, imminenti capitoli. Questo n°2, nonostante la lunghezza, è tutt'altro che noioso. Anzi, si tratta di un racconto che tiene bene il passo, cresce in azione e in psicologie, si muove mettendo a confronto/scontro la coralità del gruppo e le personalità dei singoli. Ritmo sfrenato e dinamicità di tempi garantiscono l'assenza di pausa; e conferiscono al copione credibilità adatta ad una avventura fantasy solida e convincente. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e problematico, per la sostanza delle riflessioni che offre con richiami alla memoria, alla storia, alla filosofia.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in occasioni successive pensando ad un pubblico ampio, per ragazzi e famiglie.