
Orig.: Francia/Stati Uniti (2007) - Sogg. e scenegg.: Skip Woods - Fotogr.(Scope/a colori): Laurent Bares - Mus.: Geoff Zanelli - Montagg.: Carlo Rizzo, Antoine Vareille - Dur.: 100' - Produz.: Charles Gordon, Adrian Askarieh, Pierre Ange Le Pogam.
Interpreti e ruoli
Timothy Olyphant (agente 47), Dougray Scott (Mike), Robert Knepper (Yuri), Ulrich Thomsen (Mikhail Belicoff), Henry Ian Cusick (Udre), Olga Kurylenko . (Nika)
Soggetto
L'agente 47 è un killer freddo, spietato, infallibile e come tale molto ricercato a livello internazionale. Nel suo nuovo incarico si imbatte in Belicoff, candidato alle elezioni in Russia. Stavolta portare al termine il lavoro risulta più difficile del solito. Anche per la presenza di Nika, che lo intriga e lo distrae. Entra in ballo la CIA a risolvere la situazione, consegnando al poliziotto Mike un sosia morto del killer. Così l'agente 47 regala a Nika un vigneto per viverci insieme.
Valutazione Pastorale
All'origine c'è un videogioco di produzione danese. Luc Besson, sempre alla ricerca di storie favolistiche e pazze, lo ha acquistato e realizzato, affidsando al regista il compito di essere il più possibile eccessivo, roboante, rutilante. Così é. La favola del 'cattivo' involontario affoga in un oceano di effetti speciali alla lunga fini a se stessi. La trama è quasi inesistente. Ne deriva che, dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente, e nell'insieme violento.
UTILIZZAZIONE: essendo il risultato finale l'assenza di veri motivi di interesse, l'utilizzazione può essere trascurata, sia in programmazione ordinaria che in altre occasioni. Attenzione è tuttavia da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.