
Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: Matt George, Zalman King - Fotogr.(Scope/a colori): Jon Aronson - Mus.: Paradise - Montagg.: Joe Sugant, Gavin Bedford - Dur.: 92' - Produz.: Tom Stern.
Interpreti e ruoli
Patrick Shane Dorian (Shane), Matt George (Mickey), Matty Liu (Keoni), Shaun Thomson (Wyatt), Brett Michaels.
Soggetto
Un gruppo di surfisti, con l'intento si sfidare onde sempre più grandi, arriva alle Seychelles per un periodo di allenamento. Qui c'è un concerto rock, e la confusione é molto forte. I componenti del gruppo si confrontano tra loro: Mickey dice che le moto d'acqua, oggi molto usate, tolgono purezza alla competizione. A Natale, tutti arrivano alle Haway. Quando la forza del mare è nelle giuste dimensioni, Mickey sa che é il suo turno di affrontare le onde ma la paura lo blocca. Incoraggiato e sollecitato, il giovane decide di provare, ma l'onda é troppo forte, travolge Mickey che sprofonda sott'acqua e muore. Lo scenario quindi si trasferisce in Messico, dove adesso tocca a Shane affrontare e vincere l'onda.
Valutazione Pastorale
Il film fa epopea dello sport del surf, col contorno di uno scontato messaggio sulla presenza del rischio assoluto, della sfida alle leggi naturali, dei pericoli da superare per dare un senso alla vita. Una visione eroica del vivere all'insegna dell'enfatizzazione dei sentimenti dell'amicizia, del condividere le gesta, i momenti belli e quelli tristi. Non c'è dubbio che, sia pure troppo ripetute, le riprese sono pregevoli e possono suscitare coinvolgimento. Ma tutto si ferma lì, e per il resto siamo di fronte a delle semplici enunciazioni dello sport come scuola di formazione alla vita: ma detto con modi patinati più commerciali che di sostanza. Tuttavia lo spettacolo é scorrevole e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e dallo svolgimento semplicistico.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato come proposta di spettacolo di facile fruizione imperniato su belle e affascinanti immagini.