
Orig.: Italia (2016) - Sogg.: ispirato al film "Papa ou maman?" di Martin Bourboulon Francia 2015 - Scenegg.: Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Riccardo Milani - Fotogr.(Scope/a colori): Saverio Guarna - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Patrizia Ceresani - Dur.: 98' - Produz.: Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa per Wildside con Medusa Film.
Interpreti e ruoli
Paola Cortellesi (Valeria), Antonio Albanese (Nicola), Luca Marino (Matteo), Marianna Cogo (Viola), Alvise Marascalchi (Giulietto), Anna Bonaiuto (giudice Pirillo), Carlo Buccirosso (ingegner Bertelli), Roberto De Francesco (Federico), Stefania Rocca (Sonia), Claudio Gioè (Furio), Luca Angeletti (Giorgio), Matilde Gioli (Melania)
Soggetto
Dopo quindici anni di matrimonio, Valeria e Nicola prendono di comune accordo la decisione di divorziare. Quando hanno ormai trovato l'intesa su tutto, resta solo la necessità di comunicarlo ai tre figli, Mattia, Viola e Giulietto...
Valutazione Pastorale
Quello della custodia dei figli, argomento delicato e in continuo cambiamento, viene affrontato partendo da un film uscito in Francia nel 2015 e inedito in Italia. Il nucleo centrale del copione è nel succedersi dei momenti che vedono Valeria e Nicola inasprire il confronto tra di loro e cedere alla tentazione di inventarsi situazioni sempre più riprovevoli e impossibili per mettersi in cattiva luce e indurre i figli alla scelta del genitore 'concorrente'. Ne derivano situazioni spesso di azzeccato umorismo e talvolta eccessivamente esagerate e sopra le righe. Entrambi si lasciano andare a passaggi un po' fuori luogo anche se senz'altro di amara attualità. In agguato c'è un finale buonista che riconduce tutto all'interno di una ritrovata pax familiare. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come momento di partenza per avviare riflessioni su temi importanti e certamente non facili da gestire.