
Orig.: Francia/Belgio (2010) - Sogg. e scenegg.: Dany Boon (collaborazione artistica: Yael Boon) - Fotogr.(Scope/a colori): Pierre Aim - Mus.: Philippe Rombi - Montagg.: Luc Barnier - Dur.: 105' - Produz.: Eric Hubert, Jérome Seydoux.
Interpreti e ruoli
Benoit Poelvoorde (Ruben Vandevoorde), Dany Boon (Mathias Ducatel), Julie Bernard (Louise Vandevoorde), Karin Viard (Irène Janus), Francois Damiens (Jacques Janus), Bouli Lanners (Bruno Vanuxem), Olivier Gourmet (parroco di Chimay), Christel Pedrinelli (Olivia Vandevoorde), Joachim Ledeganck (Leopold Vandervoorde), Jean Paul Dermont . (papà di Vandervoorde)
Soggetto
Nel 1993, alla nascita della Comunità Europea, per Ruben e Mathias, agenti di dogana sul confine franco-belga, cominciano i veri problemi. I due si detestano e, contro ogni attesa, vengono designati per costituire insieme il primo distaccamento misto incarivato di sorvegliare il territorio. La storia d'amore tra Mathias e Louise, sorella di Ruben, viene tenuta nascosta fin quando Mathias non prende coraggio e dice tutto. Forse le divergenze si appianeranno. Ma intanto sono in arrivo i cinesi...
Valutazione Pastorale
Si tratta di una storiella che parte da un punto subito dichiarato (le divergenze tra Ruben e Mathias, il 'razzismo' di Ruben) e su quello vuole costruire un copione incentrato sull'umorismo. Incomprensioni, equivoci, goffaggine, insipienza caratteriale: tutto dovrebbe essere occasione di risate, ma l'accumulo ottiene l'effetto opposto. Le gag si ripetono e gli effetti comici si incartano, implodono, non producono leggerezza. Il clima generale resta tuttavia piacevole e la storia offre l'occasione soprattutto ai più giovani di tornare ad un momento di storia recente (il 1993) per molti già lontanissimo. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come proposta di commedia simpatica e di rapido intrattenimento.