
Orig.: Italia (2009) - Sogg.: Fausto Brizzi, Marco Martani, Fabio Bonifaci da un'idea di Fausto Brizzi e Marco Martani - Scenegg.: Fabio Bonifacci con la collaborazione di Fausto Brizzi e Marco Martani - Fotogr.: Manfredo Archinto - Mus.: Giuliano Taviani, Carmelo Travia - Montagg.: Fabrizio Rossetti - Dur.: 114 - Produz.: Cattleya.
Interpreti e ruoli
Luca Argentero (Nicola Impanato), Moran Atias (Alopa), Dario Bandiera (Salvatore Sciacca), Carolina Crescentini (Giada), Francesco Montanari (Attilio Panecci), Filippo Nigro (Fabio Di Caio), Gabriella Pession (Sabrina Monti), Michele Placido (Sabino Impanato), Renato Pozzetto (Renato Di Caio), Isabella Ragonese (Chiara Malagò), Lunetta Savino (Violetta Impanato), Hassani Shapi (Ambasciatore)
Soggetto
Quattro matrimoni di quattro coppie in attesa del sì, nellItalia di oggi. Il poliziotto pugliese Nicola, ex don Giovanni, vuole sposare la figlia dellambasciatore indiano a Roma. Salvatore e Chiara, giovani precari con figlio in arrivo, pianificano un matrimonio a costo zero, imbucandosi alla nozze della soubrette Sabrina col finanziere in odor di mafia Attilio Panecci. Il pm romano Fabio Di Caio vuole sposare la fidanzata dellanziano padre, una massaggiatrice poco più che ventenne. Alla fine, tutti convolano a nozze, ognuno a modo proprio.
Valutazione Pastorale
E la classica commedia allitaliana, per una volta priva di pesanti cadute di stile, spiritosa e intelligente nel descrivere i tipi dei trentenni di oggi. Le gag non mancano ed alcuni personaggi sono esilaranti, in particolare Placido nei panni del contadino pugliese a contatto col mondo indiano. Il rapporto fra culture diverse, appunto, è descritto in modo brillante, come pure la caricatura di personaggi del gossip come la soubrette o il finanziere. E una Italia in fondo bonacciona questa presentata da Lucini con un ritmo sempre vivo e battute talora pungenti, mai cattive: merito certo della sceneggiatura ariosa, a cui si adegua la recitazione del gruppo attoriale, divertente e divertita. Con una morale sottintesa: ma forse i giovani hanno ancora voglia di sposarsi, nonostante le indagini demoscopiche che indicano il contrario e la crisi della famiglia. Dal punto di vista pastorale il film é da valutare come consigliabile e nellinsieme brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e in altre occasioni come prodotto italiano di buona fattura tra cronaca e costume.