
Orig.: Italia (2004) - Sogg.: Lorenzo Cicconi Massi, Andrea Leoni - Scenegg.: Andrea Leoni, Lorenzo Cicconi Massi, Tamara Alessi - Fotogr.(Panoramica/a colori): Massimo Lupi - Mus.: Roberto Mazzanti - Montagg.: Carlo Fontana - Dur.: 93' - Produz.: Busy Film.
Interpreti e ruoli
Alessandra Mastronardi (Gloria), Riccardo Scamarcio (Alessandro), Antonio Catania (Tonino), Ennio Fantastichini (Pietro), Mariano Rigillo (notaio), Imma Piro
Soggetto
Destinato ad occuparsi, dopo la morte del padre, dell'azienda di famiglia, il ventenne Alessandro cerca di rinviare il momento e intanto lavora come cameraman per Tonino, fotografo di matrimoni. Ad uno di questi conosce Gloria, sedicenne costretta a sposarsi perché incinta. La ragazza però ha deciso di scappare, e così fa, con l'aiuto di Tonino che diventa suo complice. Arrivano in un paese della Lucania, dove lei conosce una che dovrebbe farla abortire. Alessandro e Gloria imparano a conoscersi meglio, si confidano, litigano, cercano di piacersi. Infine lei tiene il bambino e torna dal padre. Un nanno dopo, al compleanno di Gloria, Alessandro le regala un anello. Da lontano si vede il padre di lei con il bambino in braccio.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una storiellina che vorrebbe inserirsi nel filone 'giovanilista'. Ma è troppo fragile, insipida e stirata via per attirare anche una minima attenzione. Del resto il film, girato nel 2004, é stato tenuto quasi tre anni nel cassetto, perchè già se ne intuivano le scarse potenzialità. Né é servito il successo nel frattempo acquisito da Scamarcio. Tutto nel racconto é approssimativo, e i temi anche 'seri' e attuali (la gravidanza di una minorenne, il matrimonio, il rapporto genitori/figli...)non trovano il giusto vigore per meritare attenzione. Peccato, perché viene sprecato un buon gruppo di attori, che meritano storia più solide. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente e nell'insieme velleitario.
UTILIZZAZIONE: più che nella programmazione ordinaria, il film potrebbe trovare qualche occasione particolare di visione in realzione all'argomento affrontato. Ma sempre ricordandone il modesto livello.