
Orig.: Italia (2011) - Sogg.: Francesco Bruni, Gianbattista Avellino - Scenegg.: Francesco Bruni - Fotogr.(Panoramica/a colori): Arnaldo Catinari - Mus.: Amir Issaa & Ceasar productions - Montagg.: Marco Spoletini - Dur.: 95' - Produz.: Beppe Caschetto per IBC Movie in collaborazione con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Fabrizio Bentivoglio (Bruno), Barbora Bobulova (Tina), Filippo Scicchitano (Luca), Vinicio Marchioni (poeta), Giuseppe Guarino (Carmelo), Prince Manujibeya (Prince), Arianna Scommegna (Marina), Giacomo Ceccarelli (Valerio), Raffaella Lebboroni (prof.ssa Di Biagio)
Soggetto
Lasciato l'insegnamento per mancanza di stimoli e stanchezza, Bruno si è adattato a scrivere biografie su commissione (attualmente quella del ex pornostar Tina) e a dare ripetizioni a casa. La mamma di Luca, uno dei ragazzi che vanno da lui, ha accettato un lavoro in Africa per sei mesi e gli chiede di tenere il 15enne. Di fronte alle perplessità di Bruno, lei gli rivela che si tratta di suo figlio. L'uomo lo accoglie in casa senza dirgli niente. Nei mesi successivi prende il via una convivenza che dall'incomprensione al reciproco sostegno, passa attraverso mille sfumature...
Valutazione Pastorale
Nel gergo giovanile romano, "Scialla" significa "stai calmo, rilassati". Cresciuto alla scuola di Age/Scarpelli e Scola, Bruni ha scritto, da solo o con altri, alcuni dei titoli più noti della commedia italiana dal 1991 ad oggi( quelli diretti da Virzì soprattutto). Esordisce ora dietro la m.d.p con un copione che affronta il rapporto padre-figlio all'interno prevalente della cornice scolastica. "La scuola -dice Bruni- è una fonte inesauribile di spunti. Nel mio caso poi, visto che il film ha al centro proprio il processo educativo di un ragazzo e il suo rapporto con la cultura, era una tappa obbligata del racconto.". Dentro questi argomenti (così attuali, pressanti, affollati di 'esperti' che spesso parlano oltre il necessario), la storia si getta con sguardo misurato e meditato. Bruni lascia che la reciproca comprensione nasca piano, dopo che l'uno e l'altro hanno avuto modo e tempo di esporre ragioni e torti. Senza retorica affrettata né soluzioni pregresse. Per dire con incisiva semplicità che alla ricerca di armonia tra scuola, famiglia, legalità ognuno può portare un piccolo, significativo contributo. Diretto con scioltezza e affidato a dialoghi degni dei maestri del passato, il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, e problematico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come prodotto italiano in grado di suggerire spunti sui temi coinvolgenti che caratterizzano la vicenda.