
Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg. e scenegg.: Sofia Coppola - Fotogr.(Panoramica/a colori): Harris Savides - Mus.: Phoenix - Montagg.: Sarah Flack - Dur.: 98' - Produz.: G. Mac Brown, Roman Coppola, Sofia Coppola.
Interpreti e ruoli
Stephen Dorff (Johnny Marco), Elle Fanning (Cleo), Chris Pontius (Sammy), Michelle Monaghan . (Rebecca), Nunzio Alfredo 'Pupi' D'Angieri (Pupi), Jo Champa (moglie di Pupi), Laura Chiatti (Sylvia), Lala Sloatman . (Layla)
Soggetto
Johnny Marco, divo di Hollywood, vive in albergo e, in atesa del nuovo fil, passa la giornata tra prove, sala trucco, conferenze stampa e tante donne occasionali. Un giorno all'hotel arriva Cleo, la figlia indicenne. Johnny ora deve pensare anche a lei ed é in grave imbarazzo. La porta a Milano, dove lui riceve un premio, e, al ritorno a Hollywood, per Cleo è arrivato il momento di andare al campeggio estivo. Johnny chiede per telefono alla ex moglie di accompagnarla, ma lei risponde di no. Lui riesce solo a portarla al pullman e a salutarla. Quando è lontana, Johnny non sopporta la situazione, e parte forse per raggiungerla.
Valutazione Pastorale
Verdetto giusto e coraggioso quello che a portato ad assegnare a questo film il Leone d'oro alla scorsa edizione della Mostra di Venezia. Premia un'opera incisiva e spiazzante, ulteriore tappa del percorso di una regista ormai matura nella direzione di un cinema che non si rassegna a guardare la realtà ma vi scava dentro con lucida intenzione, scarnifica il dato quotidiano e lo porta a diventare tramite per una riflessione sulle ombre del presente.Il racconto é insieme cronaca e metafora, unite lungo quella linea narrativa che non schiaccia le esigenze del vero ma le conduce ad integrarsi alla perfezione con quelle della ribellione e della sfida. Confermando di sapersi muovere con struggente naturalezza in quegli spazi invisibili dove si perde il corpo e arranca l'anima, la Coppola disegna un nuovo straniamento della coscienza, un diagramma di quel rapporto individuo/società, nel quale spesso è la seconda ad avere la meglio. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, e certamente problematico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come proposta dai contenuti coinvolgenti. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e altri supporti.