
Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: Alan Zweibel & Jessie Nelson - Fotogr.(Panoramica/a colori): Michael Chapman - Mus.: Eric Clapton con Mark Shaiman - Montagg.: Robert Leighton - Dur.: 95' - Produz.: Rob Reiner, Jessie Nelson e Alan Zweibel.
Interpreti e ruoli
Michelle Pfeiffer (Katie Jordan), Bruce Willis (Ben Jordan), Rob Reiner (Sten), Rita Wilson (Rachel), Coleen Rennison, Red Buttons, Betty White
Soggetto
Dopo quindici anni di matrimonio, Ben e Katie capiscono di attraversare una fase estremamente delicata del loro rapporto. Litigi, scontri, incomprensioni scandiscono i momenti della giornata in cui si ritrovano insieme. All'inizio dell'estate i due figli (Josh, dodici anni e Erin, dieci) partono per le vacanze.E' la situazione giusta per cominciare a vivere separati: lei rimane a casa, lui si trasferisce in un appartamentino. Mentre a turno lui e lei rievocano episodi del passato (quelli belli e quelli che invece segnavano l'inizio dei battibecchi), Ben telefona a Katie. Lo stesso fa lei a lui nei giorni successivi, e sempre per motivi molto banali. Poi Katie invita Ben a fermarsi a cena. Lui accetta, i due parlano e scherzano, sembra tutto normale ma basta una minima scintilla e tutto ricomincia. Katie dice: E' finita! Quando vanno al campeggio dei ragazzi per il giorno dei genitori, si sforzano di fare finta di niente, e rievocano la vacanza passata a Venezia. Una sera Ben suona alla porta di casa e trova Katie in compagna di un amico di famiglia. Il giorno dopo si incontrano per stabilire come spiegare ai figli la separazione. Poi vanno a riprenderli e, quando sono tutti insieme, lei scoppia a piangere. Tra le lacrime, riesce a dire a Ben che è ancora innamorata di lui e che quella famiglia deve andare avanti. Saltano sulla macchina, di nuovo uniti e felici.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia sentimentale incentrata sul tema del matrimonio. Argomento trattato con frequenza dal cinema americano e spesso con questa stessa ottica: una coppia in crisi, la ricerca del perché, i ricordi del passato, la presenza dei figli. Il tutto affidato ad un dialogo molto fitto, ad un'azione che si svolge per lo più in interni, ad un continuo sovrapporsi degli stati d'animo. L'alternanza delle occasioni serene con quelle tempestose va di pari passo con il succedersi dei flashback che diventano una sorta di racconto parallelo. La totale aderenza dei due interpreti principali dà alla vicenda il vigore giusto per toccare una certa dose di realismo: é difficile non riconoscersi in almeno uno dei tanti piccoli particolari quotidiani che Ben e Katie si rinfacciano. Così il film, magari in certi passaggi un po' leggerino, diventa però una specie di specchio che può aiutare a capire meglio le singole situazioni. Film dignitoso, dunque, con un percorso proteso verso una soluzione positiva e che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, e brillante. Riserve per alcuni, soliti dialoghi improntati alla battuta greve da parte di personaggi di contorno.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria come prodotto commerciale con qualche occasione di coinvolgimento. Da utilizzare per qualche spunto sul tema del matrimonio.