
Orig.: Gran Bretagna (2017) - Sogg. e scenegg.: Martin McDonagh - Fotogr.(Scope/a col.): Ben Davis - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Jon Gregory - Dur.: 121' . Produz.: Graham Broadbent, Peter Czernin, Martin McDonagh per Blueprint Pictures, Film4, FOX Searchlight - 74^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2017 PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA, GOLDEN GLOBE 2018 PER: MIGLIOR FILM DRAMMATICO, MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA (FRANCES MCDORMAND), MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (SAM ROCKWELL), MIGLIORE SCENEGGIATURA.
Interpreti e ruoli
Frances McDormand (Mildred Haynes), Woody Harrelson (Bill Willoughby), Sam Rockwell (capo della Polizia), Abbie Cornish (agente Dixon), Lucas Hedges (Anne Willoughby), Zeljko Ivanek (Robbie), Caleb Landry Jones (Cedric), Clarke Peters . (Red Welby), Samara Weaving (Abercrombie), Peter Dinklage (Penelope), John Hawkes (James), Amanda Warren (Charlie), Kerry Condon (Denise), Malaya Rivera Drew (Pamela), Sandy Martin (Gabriella Forrester), Sandy Martin (mamma di Dixon)
Soggetto
Ebbing, Missouri. Trascorsi sette mesi di inutili ricerche da quando sua figlia è stata violentata e uccisa da sconosciuti, Mildred Hayes, esasperata e decisa a scuotere l'omertà dei cittadini, decide di affiggere tre grandi cartelloni per provocare le autorità locali...
Valutazione Pastorale
Simili a cerchi concentrici, l'effetto dei tre manifesti che mettono alla berlina lo sceriffo di Ebbing a poco a poco si allarga fino a diventare incontrollabile. L'ostinazione di Mildred genera un vero e proprio terremoto di reazioni nella cittadina. E sono boati che fanno molto rumore, tanto male e fin troppe vittime. A un certo punto la violenza che insanguina le strade è così insistita da indurre la donna a cercare di capire dove la potrà condurre. E la scia di vendette forse si acqueta. Dopo "InBruges", 2008 e "7 psicopatici", 2012, il regista McDonagh, inglese di nascita, fa centro con un nuovo meccanismo all'insegna di una implacabile esattezza narrativa. Giustamente premiato a Venezia '74 con il Leone per la migliore sceneggiatura, il film vive una messa in scena incalzante e piena di colpi di scena, cruda certamente e senza sconti, fatta di sussulti, crisi, ripensamenti. Nell'ottica di uno spiazzamento aspro e duro, cinico e forte ma non rassegnato al peggio. Clima da thriller con scene da psicodramma alla Tennessee Wiliams. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, ben tenendo conto di certi passaggi improntati ad una violenza forte e incisiva. I risvolti tragici della vicenda focalizzano una situazione di non facile gestione e ne mettono in evidenza il precario livello di equilibrio sociale.