
Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: Ben Stiller, Justin Theroux - Scenegg.: Ben Stiller, Justin Theroux, Etan Cohen - Fotogr.(Scope/a colori): John Toll - Mus.: Theodore Shapiro - Montagg.: Grag Hayden - Dur.: 107' - Produz.: Ben Stiller, Stuart Cornfield, Eric McLeod, Brian Taylor.
Interpreti e ruoli
Ben Stiller (Tugg Speedman), Jack Black (Jeff 'Fats' Portnoy), Robert Downey Jr. (Kirk Lazarus), Brandon T. Jackson (Alpa Chino), Nick Nolte (John Tayback), Matthew McConaughey (Rick Peck), Tom Cruise (Les Grossman), Jay Baruchel (Kevin Sandusky), Danny McBride (Cody), Steve Coogan (Damien Cockburn), Bill Hader (Rob Slolom)
Soggetto
Cinque attori, tre dei quali molto famosi, vengono ingaggiati per girare un film di guerra. Quando la produzione resta senza soldi, il regista Damien, senza dire niente, porta il gruppetto nella giungla del sud est asiatico, dicendo che le telecamere piazzate strategicamente continueranno a girare. Così gli attori restano soli e, quando sono assaliti dai locali, credono di combattere nemici fittizi. L'esperienza fa cambiare loro il modo di intendere la guerra.
Valutazione Pastorale
Ben Stiller, regista e uno dei protagonisti, dice: "Ho voluto realizzare questo film perché da sempre sono un grande fan dei film di guerra, in particolare quelli sulla guerra del Vietnam (...) C'è molto humour, ma quello che mi interessava era raccontare di attori con in mano armi finte che si trovano ad affrontare nemici veri (...)". L'humour ben presto scade nella farsa, sguaiata, eccessiva, insistita. Si è indotti a credere che l'argomento faccia presa immediata su un pubblico americano avvezzo a convivere con guerre di vario tipo, e con un 'filone' cinematografico vario e abbondante. Da altre parti, la comicità arriva lenta e lascia non poca noia. Anche se non tutto é da buttare (la confezione é precisa, certa satira arriva), l'impressione è che ogni prodotto cerchi di scavalcare il precedente solo sul piano del turpiloquio, della esagerazione verbale e gestuale, della demenzialità inutile. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inconsistente e caratterizzato da grossolanità.
Utilizzazione
In caso di poco consigliabile utilizzo in programmazione ordinaria, é bene tenere presente quanto detto sopra sul tono del racconto. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.