
Orig.: Italia (2007) - Sogg. e scenegg.: Iginio Straffi, Sean Molyneaux - Mus.: il brano "All the Magic" é scritto e interpretato da Nathalie Imbruglia - Art Directors: Vincenzo Nisco, Corrado Virgili - Dur.: 85' - Produz.: Iginio Straffi.
Soggetto
Sedici anni prima, i più potenti maghi della Dimensione Magica si sono sacrificati per combattere il male assoluto. Ora il destino del Regno é nelle mani di una ragazza, Bloom, la fata della fiamma del Drago. Accompagnata dalle amiche del Winx Club, Bloom deve affrontare la più impegnativa delle sfide: entrare negli abissi della dimensione oscura, combattere il male per incontrare finalmente i genitori e sciogliere l'interrogativo sulle proprie origini. Con l'aiuto di Flora, Stella, Aisha, Musa e Tecna, Bloom passa di pericolo in pericolo fino alla grande gioia finale. Nel Regno rinato a nuova luce, Bloom festeggia la propria felicità e quella delle sue amiche.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film di animazione, con l'aggiunta, certo non secondaria, che é una produzione italiana. Anzi una megaproduzione. Create da Iginio Staffi nel 2004, le avventure delle Winx sono già state viste in 130 paesi in alcune serie televisive ad episodi programmate in vari angoli del mondo. Va detto poi che accanto alla parte 'visiva' é stato creato un merchandising di grande popolarità nel settore del giocattolo: bambole, accessori, vestiti, cd musicali finalizzati ad alimentare la presenza delle protagoniste anche dopo la visione della fiction. Ma chi sono le Winx? Sei ragazze di oggi, che vivono e si comportano come tante coetanee in luoghi diversi, dotate tuttavia di alcuni poteri particolari per farsi largo nella Dimensione Magica dove dominano i potenti maghi guerrieri. Il disegno è gradevole anche se lievemente statico in qualche movimento; le ragazzine sono eleganti, determinate, ora dure ora dolcissime; il ritmo del racconto accumula colori, suoni, gesti con taglio incalzante e quasi rutilante. Lo spettacolo indubbiamente c'è; la favola, esplicitamente dichiarata, finisce per fare leva su sentimenti buoni e incoraggianti. Il dialogo diventa ad un certo momento un po' verboso e ripetitivo, fin troppo generico nelle dichiarazioni di intenti, e forse la tecnologia impedisce l'emergere di una autentica commozione. Ma il racconto é per tutti, spigliato e in grado di coinvolgere i bambini. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme semplicistico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e successivamente come proposta per piccoli e famiglie. Anche in ambito didattico e scolastico.