Tv nostalgia. Non solo “Techetechetè”. La televisione rilegge spesso il suo passato, custodendone la memoria, i suoi volti e programmi iconici. Oltre alla citata trasmissione estiva di Rai Uno sono da ricordare anche film Tv e serie che si muovono sullo stesso tracciato. Da “Raccontami”, due stagioni su Rai Uno tra 2006 e 2008 per la regia di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco, con Massimo Ghini e Lunetta Savino: la storia e l’evoluzione della famiglia Ferrucci di pari passo con quella della Tv negli anni ’60. Del 2017 è poi “C’era una volta Studio Uno”, miniserie firmata sempre da Riccardo Donna con Alessandra Mastronardi, Diana Del Bufalo e Giusy Buscemi, il racconto del celebre programma degli anni ’60 di Antonello Falqui attraverso le vicende di tre donne impiegate nel servizio pubblico. Ancora su Rai Uno e Rai Play, domenica 30 novembre 2025, si accende il ricordo di un’altra colonna portante della Rai degli esordi: “Carosello in Love”, film Tv che celebra il mito e le maschere di “Carosello”, programma dedicato alla pubblicità tra 1957 e 1977. Vent’anni che hanno contribuito al cambiamento spettatoriale e socioculturale del Paese, attraversando la straordinaria stagione del boom economico. Diretto da Jacopo Bonvicini, prodotto da Groenlandia e Rai Fiction, il film vede come protagonisti Ludovica Martino e Giacomo Giorgio.

La storia. Roma, 1957. Laura è una giovane donna che sogna un futuro in Rai. Desidera un impiego creativo, ma soprattutto rendersi indipendente, al di là delle aspettative paterne che la vorrebbe sposata. Vince il concorso e le viene chiesto di seguire il neonato programma “Carosello”. Lì come regista trova Mario, suo vicino di casa, di cui è affascinata ma con cui ha rapporti faticosi. Il loro legame cambierà lungo i vent’anni della trasmissione…
Pros&Cons. Un esordio misurato e convincente. Con “Carosello in Love” Jacopo Bonvicini firma la sua prima regia, dopo una carriera come attore. “Ho cercato di approcciare questa storia – ha sottolineato – rispettando la delicatezza e la grazia che attraversavano il copione. Nella costruzione dei personaggi e nella messa in scena abbiamo cercato un equilibrio tra (…) realismo (…) una storia calata nella realtà di Carosello, specchio dinamico dei cambiamenti del paese, e il tono ‘fiabesco’ della storia di amore”. Su copione di Simona Coppini e Armando Festa, “Carosello in Love” è un film che si muove con eleganza e agilità tra i raccordi della Storia, gli snodi del programma Tv e al contempo le pagine di sentimento tra Laura e Mario. Una narrazione dove entra in campo il tema della donna, la sua conquista di spazi nella società, tra formazione, lavoro e famiglia. Un racconto lieve e luminoso, che coinvolge per la sua raffinata semplicità; una storia di evasione gentile, che offre suggestioni interessanti sull’Italia, la Rai, del tempo, dove fanno capolino Calimero, Carmencita e Caballero. Interpreti giusti e in parte. Consigliabile, semplice, per dibattiti.
