
Tratto da “I ragazzi della Nickel” di Colson Whitehead,
Interpreti e ruoli
Ethan Herisse (Elwood), Brandon Wilson (Turner), Aunjanue Ellis-Taylor (Hattie)
Soggetto
Florida 1960, il giovane afroamericano Elwood, pronto a iscriversi all’università, è vittima di un arresto ingiustificato. Finisce nel riformatorio Nickel Academy. Lì, tra lavori forzati nei campi e nella struttura, fa la conoscenza del coetaneo Turner. Spinto dalle parole di Martin Luther King, Elwood non smette di sognare la libertà, di essere scagionato dalle accuse e di poter riprendere gli studi; Turner, invece, vive l’esperienza del carcere minorile con cinismo e disillusione.
Valutazione Pastorale
Tratto dal romanzo Premio Pulitzer per la narrativa 2020 “I ragazzi della Nickel” di Colson Whitehead e adattato per il grande schermo dal regista statunitense RaMell Ross – che ne ha scritto la sceneggiatura con Joslyn Barnes - “Nickel Boys” ha aperto, nel 2024, Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Protagonisti Aunjanue Ellis-Taylor, Ethan Herisse, Brandon Wilson.
La storia. Florida 1960, il giovane afroamericano Elwood, pronto a iscriversi all’università, è vittima di un arresto ingiustificato. Finisce nel riformatorio Nickel Academy. Lì, tra lavori forzati nei campi e nella struttura, fa la conoscenza del coetaneo Turner. Spinto dalle parole di Martin Luther King, Elwood non smette di sognare la libertà, di essere scagionato dalle accuse e di poter riprendere gli studi; Turner, invece, vive l’esperienza del carcere minorile con cinismo e disillusione.
“Nickel Boys” non brilla solo per la forza di un copione che si muove su un tema ancora bruciante per gli Stati Uniti, tra violenze subite e riconoscimento dei diritti per la comunità afroamericana, ma anche per una regia che si mette in gioco in chiave ricercata e sperimentale. Il film, infatti, è girato quasi interamente in soggettiva, sposando lo sguardo prima di Elwood poi di Turner: la macchina da presa è ad altezza sguardo, in modo tale da spingere lo spettatore ad aderire al loro universo interiore, tra tenerezze familiari (quelle di Hattie, la nonna di Elwood), sogni di futuro e crudezze della realtà, con la sequela di violenze psicologiche e fisiche subite alla Nickel. La soluzione stilistico-narrativa di certo ha fascino, pronta a favorire comprensione ed empatia nel pubblico, salvo inciampare qua e là in alcuni eccessi da esercizio di stile. Nell’insieme un buon film, potente per densità e modalità di racconto. Candidato a due premi Oscar, miglior film e miglior sceneggiatura non originale, “Nickel Boys” è disponibile su Prime Video. Consigliabile, problematico, per dibattiti.
Utilizzazione
Per la programmazione ordinaria. Adatto per dibattiti. In presenza di adolescenti è bene prevedere la presenza di adulti ed educatori che aiutino a contestualizzare i temi in campo.