
Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg.: Brian Pimental e Jeanne Rosenberg ispirato al libro "Bambi" di Felix Salten - Scenegg.: Alicia Kirk - Fotogr.(Panoramica/a colori) - Mus.: Bruce Broughton - Montagg.: Jeremy Milton, Mark Solomon - Dur.: 72' - Produz.: Jim Ballantine.
Interpreti e ruoli
Bambi (voce italiana: Jacopo Bonanni), Grande Principe (v.i.: Fabrizio Pucci), Tamburino (v.i.: Alex Polidori), l'amico Gufo (v.i.: Sandro Pellegrini), Fiore (v.i.: Manuel Meli), Ronno Faline (v.i.: Mattia Nissolino), Mina . (v.i.: Lucrezia Marrichi), (v.i.: Gabriella Borri)
Soggetto
Rimasto orfano della mamma uccisa da alcuni cacciatori, il piccolo cerbiatto Bambi capisce che il padre, il cervo Grande Principe della foresta, non ritiene consono dedicarsi a compiti educativi e chiede all'amico Gufo di cercare una nuova mamma. Il Gufo consiglia al Principe di accudire il figlio almeno fino all'arrivo della primavera. Così succede e da quel momento il Principe conduce Bambi nel suo cammino quotidiano alla scoperta dei segreti dei boschi e dei suoi mille abitanti. Così, tra i saggi consigli elargiti dal padre e le voglia del figlio di dimostrarsi degno del Principe, matura quella conoscenza reciproca finora inesistente. Quando Bambi, in seguito ad un incidente, sembra morto, il Principe si lascia andare ad una lacrima genuina. All'arrivo della primavera, Bambi ha superato le prove decisive, gli stanno per spuntare le corna ed é pronto per prendere il posto del padre.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un 'seguito' del celebre "Bambi" , uno dei titoli di punta della produzione Disney, targato 1942. Se ormai è difficile, e forse tecnicamente impossibile, recuperare lo smalto poetico ed espressivo dell'originale, tuttavia una certa adesione al disegno tradizionalmente disneyano c'é, e permette di fare distinzioni tra i nuovi tipi di animazione computerizzata. Il copione punta tutto sul rapporto padre-figlio: tema centrale che riguarda il discorso sulla crescita reciproca, sulla scoperta da parte del padre della paternità e su quella da parte di Bambi di avere in lui un modello da seguire in ogni caso. Inoltre il piccolo, per diventare adulto, ha bisogno del genitore ma anche di confrontarsi con i suoi coetanei, ossia i cuccioli di altri animali. Piccole indicazioni di vita all'interno di una veste favolistica simpatica ma non sempre incisiva. I toni sono distesi, i colori piacevoli, i tratti somatici delle figure dinamici e armoniosi. Destinato soprattutto ai bambini, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e senz'altro semplice.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e, come detto, da proporre in varie occasioni per un pubblico di giovanissimi, anche a livello scolastico.