
Sogg. e Scenegg.: Golin Shindler - Fotogr.: (panoramica/a colori) Tony Imi - Mus.: Anne Duoley - Montagg.: Leslie Walker - Dur. 101' - Produz.: Buster Films Limited
Interpreti e ruoli
Phil Collins (Buster Edwards), Julie Walters (June Edwards), Larry Lamb (Bruce Reynolds), Stephanie Lawrence (Franny Reynolds), Anthony Quayle (Sir James Mc Dowell), Micheal Artwell, Ralph Brown, Martin Tarvis, Sheila Hancock
Soggetto
nel 1963 Buster Edwards un mediocre ladro, innamorato della moglie June e attaccatissimo a lei (incinta) e ad una bambina, per il cui benessere "lavora" insieme a Franny Reynolds, Bruce Reynolds ed un gruppo di scagnozzi, assalta un treno nella notte per depredarlo di milioni di sterline che successivamente vengono ammassati in una casa della campagna inglese. Ma Sir James, il capo della polizia, ha dato ordini precisi, data la entità del furto e lo scalpore, non disgiunto da una certa ammirazione per i lestofanti: il nascondiglio viene individuato e i rapinatori finiscono in galera ad eccezione di Buster Edwards e Bruce Reynolds, che riescono a fuggire ad Acapulco, il primo con June (che intanto ha perso il nascituro) e la figlioletta, l'altro con la vistosa moglie. Il denaro è sprecato in una vita di lusso e Buster finisce con rimandare la famiglia a Londra presso la suocera e la raggiunge fortunosamente in seguito. Un battelliere lo riconosce e avverte le Autorità. Per espresso suggerimento di June, desiderosa di una vita normale e tranquilla, Buster si consegna agli uomini di Sir James.
Valutazione Pastorale
a parte l'avvio (l'assalto al "Royal Mail", bloccato di notte davanti ad un segnale truccato) che è efficace e ben realizzato, la storia si fa sempre più diluita, annaspando in eventi insignificanti. Resta ovviamente innegabile la volontà di delinquere dell'immaturo protagonista a che neppure si capisce come possa avere architettato ed organizzato una impresa come quella di cui trattasi.