
Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: da un racconto di M. Night Shyamalan - Scenegg.: Brian Nelson - Fotogr.(Scope/a colori): Tak Fujimoto - Mus.: Fernando Vélazquez - Montagg.: Elliot Greenberg - Dur.: 80' - Produz.: M. Night Shyamalan, Sam Mercer, John Rusk, Ashwin Rajan.
Interpreti e ruoli
Chris Messina (detective Bowden), Geoffrey Arend (commerciante), Bojana Novakovic (ragazza), Jenny O'Hara (anziana), Bokeem Woodbine (guardia), Matt Craven (Lustig), Logan Marshall Green (meccanico), Jacob Vargas (Ramirez), Caroline Dhavernas (Elsa Nahal)
Soggetto
Alcune persone salgono sull'ascensore di un grattacielo pieno di uffici. Vi restano rinchiuse e, mentre i soccorsi segnano il passo, uno dei presenti nell'abitacolo comincia ad eliminare gli altri.
Valutazione Pastorale
Nei titoli si ricorda che il soggetto é tratto da un racconto di M. Night Shyamalan. Il che conferma che il regista indiano-americano attraversa un momento veramente confuso. Qui si comincia con una situazione 'classica' (uomini e dopnne differenti csotretti a stare insieme) ma nel prosieguo il copione lascia la strada del racconto di 'genere'(sarebbe stata la migliore) per imbarcarsi in contorte merafore sul bee e sul male, sul Diavolo, sulla preghiera, sugli esorcismi. Una gran confusione che va a scapito di quella che poteva essere una semplice, coinvolgente storia di paura. Impostazione sbagliata per un film che, dal punto di vistapastorale, é da valutare come futile e segnato da superficialità.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendone presenti i limiti sopra esposti, e rivolgendosi a qualche 'appassionato' di questo tipo di copioni. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e di altri supporti tecnici.