
Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg.: tratto dal romanzo "Beduina" di Alicia Erian - Scenegg.: Alan Ball - Fotogr.(Scope/a colori): Newton Thomas Sigel - Mus.: Thomas Newman - Montagg.: Andy Keir - Dur.: 114' - Produz.: Ted Hope, Alan Ball - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Summer Bishil (Jasira), Peter Macdissi (Rifat Maroun), Toni Colette (Melina), Maria Bello (Gail Monahan), Eugene Jones III (Thomas Bradley), Matt Letscher (Gil), Chase Ellison (Zack), Lynn Collins (Thena)
Soggetto
Da New York la madre manda la figlia tredicenne Jasira a vivere a Huston con il padre Rifat, americano-libanese. Qui Jasira si scopre adolescente procace, disponibile ad assecondare i primi richiami del proprio corpo. Ben presto seduce il riservista Travis, un vicino di casa, e accetta di accompagnarsi con Thomas, un compagno di scuola poco più grande. Tutte queste situazioni procedono tra liti furibonde, scontri, riappacificazioni che coinvolgono i genitori di Jasira, Travis con moglie e figlioletto, Melina, un'altra vicina di casa incinta e decisa a prendere le difese della ragazzina.
Valutazione Pastorale
Non sappiamo se nel passaggio dalla pagina scritta alla sceneggiatura il tono sia cambiato, quanto ad atmosfere, caratteri, psicologie. Di certo il risultato è di deprimente pochezza e di irritante pretestuosità. Il tema centrale della infelicità di una tredicenne rimpallata tra madre e padre e della sua ribellione affidata al proprio corpo come arma di crescita é preso a pretesto per confezionare una storia che sfiora l'inserimento in generi più deteriori. Le (dis)avventure di Jasira, i contrasti etnici che la circondano, la cornice storica dei primi anni '90 servono solo a mettere insieme un copione che ha i tratti della peggiore 'soap opera', una telenovela segnata da stucchevole ipocrisia e da una drammaturgia di cartapesta. Il costante clima pruriginoso serve solo a peggiorare la situazione e ad attirare qualche incauto spettatore. Incredibile la presenza di attori di vaglia, allo sbaraglio con personaggi senza personalità. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come futile e nell'insieme scabroso.
Utilizzazione
Si tratta invero di un prodotto da dimenticare, e quindi l'utilizzazione può essere trascurata. Molta attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD (il film ha il divieto ai 14 anni).