
Interpreti e ruoli
Alessio Vassallo (Matteo Bussola), Ilaria Spada (Paola Barbato), Girolamo De Plano (Max), Niccolò Senni (Carlo), Enzo Garinei (Rinaldo), Tess Masazza (Sara)
Soggetto
Matteo, quarantenne, di professione fa il fumettista ed ha il sogno di pubblicare un proprio fumetto con protagonista un supereroe assoluto. Matteo è sposato con Paola, scrittrice di successo, hanno tre figlie Virginia (9 anni), Ginevra (6 anni) e Melania (2 anni), due cani e vivono in una bella casa vicino Roma. Un giorno Sara, antica amica di Matteo, gli fa un’offerta di lavoro difficile da rifiutare…
Valutazione Pastorale
Nel prologo Matteo, con voce fuori campo, offre informazioni su se stesso e sulla sua vita scombinata: una passione per il disegno ma molte difficoltà a passare dalla teoria alla pratica, ossia a trovare lavoro. Giornate spesso passate a vuoto, con la convinzione che difficilmente potrà sposarsi e avere figli. Quando poi, proprio questo succede, Matteo si ritrova insieme marito, padre e alle prese con una quotidianità all’insegna della confusione e del disordine. Certo Matteo ha il problema del lavoro e Sara gli offre la grande occasione: un editore lo chiama a Parigi. Matteo va nella capitale francese, propone i propri disegni, ha successo, prova la tentazione di restare ma alla fine il richiamo della famiglia prevale. All’origine c’è l’omonimo romanzo scritto da Matteo Bussola, (Einaudi, 2016), un best seller sul mercato internazionale tradotto in varie Paesi europei. In sintesi, a convincere è il ritratto di una giovane coppia di oggi, sottoposta a numerosi rischi di sfasciarsi e tuttavia resa forte dalla saldezza del sentimento che tiene uniti gli adulti e i piccoli figli. Il copione non ha bisogno di lanciare proclami o dire grandi verità. Mandelli dirige con scioltezza e semplicità, puntando forte su umorismo e ironia, giocando su imbarazzi e timori, lasciando che a prevalere siano sincerità e fiducia. Di certo una boccata d’aria pura nel mare del pessimismo nostro contemporaneo. Alessio Vassallo e Ilaria Spada sono Matteo e Paola, belli, dinamici e sempre entusiasti, anche oltre il necessario. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, brillante e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come ritratto di una famiglia di oggi, e dei suoi mille problemi risolti grazie a saggezza e intelligenza.