
Orig.: Gran Bretagna (2008) - Sogg.: basato sull'opera teatrale di Noel Coward - Scenegg.: Stephan Elliott e Sheridan Jobbins - Fotogr.(Scope/a colori): Martin Kenzie - Mus.: Marius de Vries - Montagg.: - Dur.: 95' - Produz.: Barnaby Thompson, Joe Abrams, James D. Stern.
Interpreti e ruoli
Jessica Biel (Larita), Colin Firth (mr. Whittaker), Kristin Scott-Thomas (mrs. Whittaker), Ben Barnes (John Whittaker), Kris Marshall (Furber), Kimberley Nixon (Hilda), Katherine Parkinson (Marion), Pip Torrens (Lord Hurst), Christian Brassington . (Philip), Charlotte Riley . (Sarah)
Soggetto
Inghilterra, fine anni Venti. Il giovane John sposa Larita, americana bella e trasgressiva, e la porta nella grande casa di famiglia. La madre di John, Mrs. Whittaker, ha una istintiva reazione allergica nei confronti della ragazza. Larita cerca di essere comprensiva e gentile ma non può evitare che tra lei e la mamma di John prenda il via una guerra fatta di piccole astuzie, sotterfugi, scintille. Decisa a farla allontanare, Mrs. Whittaker cerca di manipolare a proprio favore ogni situazione, mentre Larita architetta opportune controffensive. Tuttavia ad un certo punto, John e Larita capiscono che il loro amore rischia di perdersi. Il fallimento economico della famiglia Whittaker e l'emergere del passato un po' torbido della ragazza (un precedente matrimonio per interesse finito male...) accellerano la conclusione. Larita parte da quella soffocante magione.
Valutazione Pastorale
Noel Coward ha scritto 'Easy Virtue' per il teatro nel 1924, a 23 anni. Nel 1928 un Alfred Hitchcock non ancora conosciuto ne trasse una versione cinematografica, naturalmente muta. Ad una trasposizione quasi in tempo reale (e più pungente) ne succede una seconda, ottanta anni dopo. Il copione si dimostra ancora oggi forte e compatto. Le schermaglie Inghilterra/Stati Uniti, ossia tra le tradizioni intoccabili e la volgarità dei nuovi arrampicatori sociali, si succedono sfrenate e irresistibili, a comporre un quadro bel riferibile nel tempo e tuttavia non privo di richiami fuori dal tempo. Gelosie, vittimismi, sotterfugi, equivoci, inganni, la verità sommersa dagli opportunismi: il testo di Coward colpisce il duro cinismo dei contendenti, e mette a nudo le differenze tra sincerità e artificio. Un film bel girato e ben interpretato che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile, e del tutto brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.