
Sogg. e Scenegg.: Laurence Dworet, Robert Roy Pool - Fotogr.: (panoramica/a colori) Michael Ballhaus - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Neil Travis, Lynzee Klingman, William Hoy - Dur.: 127' - Produz.: Arnold Kopelson, Wolfgang Petersen, Gail Katz
Interpreti e ruoli
Dustin Hoffman (Sam Daniels), Rene Russo (Robby Keough), Morgan Freeman (Bill Ford), Donald Sutherland (Donald Mc Clintock), Cuba Gooding Jr. (Salt), Patrick Dempsey, Kevin Spacey, Jim Antonio, Zakes Mokae, Malick Bowens, Benito Martinez, Donald Forrest, Susan Lee Hoffman, Dale Dye, Cara Keough
Soggetto
i coniugi Sam Daniels e Robby Keough, ambedue medici (lui ufficiale medico, in forza all'Istituto Sanitario di Ricerca per le Malattie Infettive dell'Esercito degli Stati Uniti, lei fortemente impegnata al Centro di Medicina Preventiva statunitense) hanno deciso la separazione consensuale e stanno per dividersi. Mentre è in corso fra loro l'ennesima lite Sam riceve una comunicazione urgente del suo diretto superiore, il generale Bill Ford: è scoppiata una misteriosa epidemia nella cittadina di Cedar Creek, in California. Il virus è più micidiale di quanti finora conosciuti ed assai contagioso: se non individuato e circoscritto, potrebbe diffondersi in tutta la California, non solo, ma mettere a rischio gli Stati Uniti e l'intera umanità. Pertanto Daniels deve recarsi in Africa. Nel cuore della foresta s'imbatte in un villaggio i cui abitanti, preda del virus Motaba, sono quasi tutti morti o morenti. Ciò che vede lo inorridisce e lo sprona a impegnarsi immediatamente a trovare un rimedio. Ma proprio quando è sulle tracce di una misteriosa scimmietta, fuggita non si sa come dalle cavie di un laboratorio di ricerca, il generale Ford gli revoca il mandato, senza spiegazioni. Sam e Robby, consapevoli del rischio che permane temono il peggio, come di fatto avviene. L'epidemia scoppiata a Cedar Creek infuria e si diffonde in modo pauroso. Accantonati i loro dissapori coniugali, decidono di lavorare per individuare insieme un siero in grado di arrestare l'epidemia. Fra enormi difficoltà, e contro gli ordini del generale Donald Mc Lintock il quale, deciso ad impedire che la notizia della stessa esistenza del virus Motaba trapeli, ha già dato l'ordine, come in Africa, di bombardare la città infetta, a rischio della vita il dottor Daniels con l'aiuto del maggiore Salt impedisce la distruzione di Cedar Creek. Poi, con il siero anti-virus sperimentato sulla moglie Robby, l'intrepido Sam riesce a debellare il virus Motaba salvando la popolazione.
Valutazione Pastorale
questo film, spettacolare quanto basta per catturare l'attenzione e l'emozione del pubblico, e realistico quanto è indispensabile per far intendere che non si tratta di puro immaginario, ma di possibile e temibile, induce a riflettere sia sui comportamenti dissennati dell'uomo nei confronti della natura, che ne alterano gli equilibri e possono essere all'origine di autentiche catastrofi geofisiche e biologiche, sia sui gravi problemi di coscienza sollevati dalla possibilità d'impiego di "rimedi" ad alto rischio, aggravati dal conflitto di mentalità e di competenze, rivalità e arroganze di chi su tali mezzi ha autorità e responsabilità. Dà pure sferzate bene assestate nei confronti di certi diffusi "vizi" come l'arrivismo, l'invidia, la sete di potere, la protervia e la millanteria che intristiscono ogni convivenza umana. La tematica del film è di sconcertante attualità.