
Sogg. e Scenegg.: Daniel Pyne - Fotogr.: (scope/a colori) Peter Menzies Jr. - Mus.: Patrick O'Hearn - Montagg.: Nicholas Beauman - Dur.: 101' - Produz.: William Sackheim Scott Rudin
Interpreti e ruoli
Willem Dafoe (Ray Dolezal), Mary Elizabeth Mastrantonio (Lane Bodine), Mickey Rourke (Gorman Lennox), Samuel L.Jackson (Greg Meeker), M.Emmet Walsh (Bert Gibson), James Rebhorn (Flynn), Maura Tierney, Beth Grant, Alexander Nicksay
Soggetto
un uomo con la pistola in pugno ed una valigetta con cinquecentomila dollari viene trovato morto tra le rovine di Anasazi, nel deserto del New Mexico. Il vice sceriffo Ray Dolezal tramite l'autopsia risale ad un numero di telefono su un foglietto ingerito dal defunto, tale Bob Menders. Con una successiva telefonata a questo numero Dolezal si trova coinvolto in una vicenda rocambolesca dove ad agenti dell'FBI corrotti, guidati dall'agente di colore Greg Meeker, si contrappongono federali che li inquisiscono e si imbatte sia in Gorman Lennox, un sedicente trafficante d'armi, sia in Cane Bodine una seducente avventuriera, che ricava tangenti procurando incontri e finanziamenti ai vari faccendieri internazionali nonché nell'ex ragazza di Menders, Norine. Nel corso dell'intricata vicenda Ray, che assume l'identità del morto per risalire ai vertici del traffico d'armi e della corruzione, scopre che il marciume è molto più esteso di quanto non pensi. Gorman Lennox è in realtà della CIA, ma non esita a sopprimere cinicamente i due agenti dell'FBI "puliti" che indagano sul caso. Greg fa spiare Ray per incastrarlo ed impadronirsi del denaro, ed uccide Norine. Non resta a Ray, per liberarsi di Greg che cerca di impadronirsi del denaro contenuto nella valigetta, che mettere Meeker e Lennox l'un contro l'altro: Greg uccide Gorman e fugge con la valigetta credendola piena di soldi anziché di polvere di gesso. E così lo trovano le forze dell'ordine avvertite da Ray, che ha montato la trappola, e che dopo aver detto addio a Lane, con la quale ha aperto una breve parentesi sentimentale, tornerà alla sua routine quotidiana.
Valutazione Pastorale
più che una dura lotta fra loschi affaristi ed agenti delle forze dell'ordine, si tratta dello scontro accanito tra queste nell'ambito delle loro differenti fazioni, in gara per quella somma di danaro che attira FBI e CIA. Colui che è integro è l'oscuro vice-sceriffo, abituato ad un lavoro di routine in uno sperduto centro del New Mexico, che è onesto e trasparente, oltre che fedele alla famigliola fino a missione compiuta e che l'avrà vinta per la sua tenacia su doppio giochisti, traffici d'armi, conflitti di competenza e una corruzione diffusa come una metastasi. Il film è comunque macchinoso ed intricato ma con sequenze molto serrate. Il meglio, più che nel farraginoso snodarsi dello intreccio, è in quel deserto gessoso dove la vicenda si conclude. Tra gli attori, la graziosa Mary Elizabeth Mastrantonio, Mickey Rourke con la solita faccia ambigua e, nella divisa del coriaceo sceriffo, Willem Dafoe, interprete dal volto spigoloso e dagli occhi vagamente allucinati. Pregevole la fotografia.