
Sogg.: Robert Roy Pool, Jonathan Hensleigh - Scenegg.: Jonathan Hensleigh, J. J. Abrams, Tony Gil- roy, Shane Salerno - Fotogr.: (Scope/ a colori) John Schwartzman - Mus.: Trevor Rabin- Montagg.: Mark Goldblatt, Chris Lebenzon, Glen Scantle- bury - Dur.: 145'- Produz.: Jerry Bruckheimer, Gale Anne Hurd, Michael Bay
Interpreti e ruoli
Bruce Willis Billy Bob Thornton (Harry S. Stamper), Liv Tyler (Dan Tru- man), Ben Affleck (Grace Stamper), Will Patton (A. J. Frost), Peter Stormare (Charles "Chick" Chapple), Keith David (Lev Andropov), Steve Buscemi (Generale Kimsey), Michael Clark Duncan, Ken Cambell, William Fichtner, Jessica Steen, Grayson Mc Couch, Laurence Tierney
Soggetto
Un asteroide gigante dalle dimensioni simili al Texas si sta dirigendo verso la Terra alla velocità di 22.000 miglia orarie. Il direttore esecutivo della NASA, Dan Truman, pensa che non ci sia scelta: bisogna inviare un equipaggio a distruggere l'asteroide. La NASA decide di affidare la missione a Harry S.Stamper, il più grande esperto mondiale di perforazione petrolifera a grande profondità. Come equipaggio, Harry sceglie un gruppo di amici dei quali si fida ciecamente. L'obiettivo è quello di atterrare sull'asteroide, perforarne la superficie e collocare una bomba nucleare nel pozzo. Dopo un periodo di duro addestramento, l'equipaggio è pronto al decollo. Durante il viaggio, difficoltà fisiche e psicologiche impreviste contribuiscono a rendere più complessa la missione. Quando il risultato sembra raggiunto, un nuovo pericolo si aggiunge ad allontanare il traguardo. Finalmente la bomba viene innescata, ma uno deve rimanere ad attivarla. Harry si sostituisce all'uomo designato e si sacrifica. La bomba esplode, l'asteroide si disintegra, la Terra è salva. Harry ha perso la vita per la salvezza di tutti.
Valutazione Pastorale
si tratta di un film che si può definire di fantascienza, per il fatto che propone un'ipotesi avveniristica in un contesto realistico e con un occhio sulle reazioni che potrebbero verificarsi di fronte ad un pericolo del genere. L'andamento della vicenda (con la frase scritta all'inizio tratta dall'Apocalisse) ha toni di tipo catastrofico-apocalittico che potrebbero indurre a qualche riflessione sul rapporto tra scienza e cosmo, e sulla funzione dell'uomo nell'equilibrio universale. Al tirar delle somme, gli effetti speciali dominano il film dall'inizio alla fine, risultando spesso non il mezzo per dire qualcosa ma il fine stesso della vicenda. Rumori, suoni roboanti, grande confusione, ripetizione di sequenze già viste: le oltre due ore di spettacolo non sempre reggono il ritmo con lucidità. Tuttavia gli intenti sono buoni, il fine encomiabile, gli esiti sanno di pericolo scampato. Dal punto di vista pastorale, segnalata la eccessiva crudezza di qualche situazione, il film è da valutare come positivo e accettabile.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori, tuttavia sicuramente attratti dai molti effetti speciali.