
Sogg.: Tratto dal racconto di Charles Dickens - Scenegg.: Jerry Juhl - Fotogr.: (panoramica/a colori) John Fenner - Mus.: Miles Goodman - Montagg.: Michael Jablow - Dur.: 100' - Produz.: Brian Menson, Martin G. Baker
Interpreti e ruoli
Michael Caine (Ebenezer Scrooge - anziano), Raymond Coulthard (Ebenezer Scrooge - giovane), Meredith Braun (Belle), Steve Mackintosh, Robin Weaver
Soggetto
il vecchio avvocato fiscalista Ebenezer Scrooge, terrore dei suoi miseri impiegati, sfruttati e sottopagati e soprattutto dei debitori insolventi si appresta a vivere l'ennesima vigilia di Natale solo nella sua semibuia casa londinese. Dopo la misera cena, i fantasmi dei due ex soci e maestri di usura e avarizia, i Marley, gli appaiono in catene, esortandolo a non fare la loro fine e preannunciandogli la visita di tre Spiriti. A mezzanotte appare quello del Natale passato, che gli fa rivivere la sua infanzia di ragazzino solitario e fanatico dello studio, e poi di giovane di studio ambizioso che per la carriera perde l'amore di Belle, una dolce fanciulla. All'una appare quello del Natale presente, che gli mostra come, nonostante la misera paga, la numerosa prole ed un figlio poliomielitico, Tim, il suo capo-contabile Bob Cratchit conosca le gioie di una famiglia dove tutti si vogliono bene e si aiutano vicendevolmente. Alle due ecco il terzo ed ultimo Spirito, un funereo Natale futuro, che gli mostra la rassegnazione di Bob che ha perso il piccolo Tim ma non la fede e la serenità. Inoltre gli fa ascoltare i dispregiativi commenti al suo funerale e gli mostra la sua lapide, nuda e senza un fiore. Sconvolto e commosso profondamente, Scrooge decide di cambiare vita, e nel mattino di Natale si reca da Bob per comunicargli l'aumento dello stipendio e per pranzare con lui e famiglia con un gigantesco tacchino da lui acquistato: ha compreso che il Natale è una meravigliosa festa di amore e di solidarietà.
Valutazione Pastorale
del celebre "Christmas Carol" di Charles Dickens esistevano già precedenti versioni cinematografiche, ma i bambini angloamericani, fanatici dei celebri "Muppets" creati da Jim Henson, saranno deliziati nel vedere Kermit la Rana nei panni di Bob Cratchit, l'ineffabile Miss Piggy in quelli della combattiva sua consorte Emily, nonchè Gonzo addirittura in quelli di Charles Dickens in veste di narratore-testimone della storia, con l'ausilio delle capriole e delle scempiaggini dell'irrefrenabile Rizzo il Topo. In questa fiaba Michael Caine ha perfettamente reso il personaggio del perfido Scrooge. Il film, destinato ai più piccoli, è agile e divertente: non mancano momenti di commozione e di suspense, ma si sa, i bambini hanno un vecchio "feeling" con spiriti e spiritelli ed apprezzano assai i tre Spiriti natalizi. Il regista Brian Henson non tradisce la vena scanzonata e un pò folle del padre, anche se il fondo pedagogico del racconto, pur in versione "muppettistica", emerge in modo chiaro ed altrettanto efficacemente che nelle versioni precedenti dello stesso. Effetti speciali molto ben curati, movimento di pupazzi e di cinepresa sovente strepitoso, rendono valido questo spettacolo finalmente idoneo alle tanto bistrattate famiglie.